Mancato rispetto dei diritti dei disabili: il neurologo D’Angelo segnala all’ordine dei Medici le responsabili per la riabilitazione della ASL e del Distretto di Nocera
Lo ha detto e lo ha fatto. Enrico D’Angelo, medico, neurologo, ha segnalato all’Ordine dei medici la responsabile della riabilitazione della ASL Salerno, dottoressa Gentile, e la responsabile riabilitazione del Distretto di Nocera, dottoressa Rinaldi. Le ragioni le aveva anticipate in una lettera (che ha avuto grande risalto sulla stampa) dello scorso primo ottobre inviata proprio alla dottoressa Gentile. Al centro di quella lettera c’era la violazione, secondo il medico, dei diritti dei pazienti, dei doveri professionali e delle normative.
“Leggo – scriveva il neurologo – di centinaia di disabili gravi e gravissimi, molti bambini e anziani, che sono senza le cure di cui hanno bisogno. Leggo di commissioni mediche che dovrebbero valutare le condizioni dei malati disabili ricoverati per decidere cosa è meglio per loro, e che invece predispongono il loro passaggio a strutture che mai sarebbero in grado di curarli. Leggo tutto questo e mi rifiuto di accettarlo”. Proprio quelle commissioni erano al centro dell’atto di accusa lanciato dal medico e, ora, della denuncia all’Ordine di medici. Innanzitutto perché irregolari, in quanto formate da tre componenti invece dei sette previsti e senza neanche lo specialista necessario, tanto è vero che pazienti neurologici sono stati valutati da un fisiatra.
In più per i comportamenti, dal rifiuto di confrontarsi sia con l’équipe che segue i malati sia con familiari dei disabili fino al prefigurare il passaggio in RSA per pazienti con patologie gravissime. Tutto questo, scriveva D’Angelo, “con effetti devastanti per i malati e le loro famiglie”.
La lettera, dice D’Angelo, non ha avuto risposta. La risposta dovrà darla però l’Ordine dei medici, al quale l’avvocato del neurologo ha segnalato “il comportamento errato e deontologicamente lesivo di qualsiasi precetto normativo e deontologico serbato dalla dott.ssa Grazie Gentile, in qualità di dirigente medico e di responsabile della Unità Operativa Semplice Riabilitazione della ASL Salerno, e della dott.ssa Carmela Rinaldi, in qualità di dirigente medico della UO Riabilitazione del Distretto di Nocera”, rimarcando che “in violazione di qualsiasi dovere di sorveglianza e controllo, hanno acconsentito nei fatti alla composizione ed agli atteggiamenti serbati dalla commissione a tutto danno dei pazienti della casa di cura Villa dei Fiori; che non essendo stati valutati da idonee professionalità, fra l’altro, potrebbero a breve essere trasferiti in strutture socio-sanitarie e non sanitarie.
Tale gravissima circostanza potrebbe di certo arrecare enormi nocumenti e danni fisici e morali ai pazienti”. Parole pesanti, tanto più in un momento in cui è esplosa a tutti i livelli la questione dei 250 malati gravi lasciati senza riabilitazione proprio dal Distretto di Nocera che non ha concesso le necessarie autorizzazioni, con sindaci, associazioni, professionisti, sindacati, organi di stampa che si sono mobilitati per chiedere sia alla dottoressa Gentile che al Distretto di rispettare i diritti dei malati. Lo stesso rispetto che chiede il dottor Enrico D’Angelo rivolgendosi all’Ordine dei medici.