Il provvedimento, però, sarà valutato domani mattina dalla procura e poi dal Giudice del tribunale di Nocera Inferiore

Potrebbe essere stato un tentato omicidio e non una disgrazia la causa della caduta dal terzo piano del palazzo di una bimba di due anni a Fisciano. La piccola è caduta intorno alle 9,15-9.20 di questa mattina da una finestra di un edificio al corso San Vincenzo Ferreri, vicino al Comune di Fisciano e alle Poste, ed è finita su una recinzione e poi su un terrapieno, attutendone l’urto.

Ma è comunque un miracolo che la bimba abbia riportato solo una frattura all’omero destro, graffi, escoriazioni e qualche ematoma, nulla di molto grave. Gli stessi soccorritori sono rimasti meravigliati dei danni alla piccola sostanzialmente non gravi. Al momento dell’arrivo dell’ambulanza de La Solidarietà di Baronissi, la bambina era in braccio alla madre. Mamma che ha seguito la figlioletta prima all’ospedale di Salerno e poi al Santobono di Napoli, dove la piccola è ora ricoverata.

LE INDAGINI
A dirigere l’inchiesta è un magistrato di grande esperienza come il pm Roberto Lenza della procura di Nocera Inferiore che già si è occupato di tragedie con piccole vittime (come quella dei genitori di Sant’Egidio del Monte Albino che avrebbero ucciso la figlioletta e di quelli di Roccapiemonte, con la morte di una neonata). A lavoro sono i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino che ieri hanno eseguito diverse indagini e sopralluoghi con la sezione scientifica.

L’ARRESTO
Il Tgr Campania delle 19,30 ha annunciato che il padre della bimba è stato arrestato ed è ora in carcere. Nelle prossime ore sarà valutata la posizione del genitore ed anche eventuali testimonianze a suo favore. La bimba sarebbe stata con il padre al momento della tragedia: mentre la stava cambiando è accaduto qualcosa e la piccola è caduta dalla finestra. In valutazione anche la personalità del padre.