«A San Marzano Sul Sarno il bilancio comunale non è trasparente»

Ad affermarlo il consigliere comunale di opposizione Margherita Oliva. I motivi alla base dell’accusa

«L’Amministrazione Zuottolo a San Marzano sul Sarno continua ad essere “approssimativa” e non trasparente –afferma la professoressa Margherita Oliva, capogruppo consiliare ALMAmente -. L’ennesima prova è stata fornita in Consiglio comunale del 27 settembre scorso, in cui hanno sottoposto a deliberazione i riconoscimenti dei pagamenti stabili con sentenze di condanna a carico del Comune, rimasto sempre contumace, prive di relata di notificazione e/o di numeri di protocollo che, se regolarmente presenti, consentirebbero di verificare quando e come questi atti sarebbero arrivati al Comune e di verificare, ulteriormente, se siano state rispettate le priorità nei pagamenti previste per legge o ci siano stati favoritismi nella sequenza dei pagamenti.

margherita-oliva-san-marzano-sul-sarno-RTAliveA tanto si aggiunge che gli impegni di spesa, contenuti nella proposta consiliare, nonostante il parere favorevole del Revisore unico dei Conti dell’Ente (pagato con i soldi del cittadino), sono totalmente errati. Tale circostanza espone la pubblica amministrazione, e conseguentemente la tasca del cittadino al pagamento di ulteriori somme scaturenti da successive procedure esecutive. La proposta, nonostante la questione pregiudiziale da me posta nelle assise che invitava a ritirala e riportarla in prossimo consiglio con la trasparenza dovuta ad ogni atto amministrativo, otteneva il voto favorevole di un’eterna silente maggioranza consiliare e di un sindaco, che anche in veste di avvocato, si limitava a sottolineare che, per “Scelta politica”, le sentenze vanno pagate, se no gli interessi aumentano”.

Probabilmente il sindaco si è distratto in quanto le doglianze sollevate non ponevano il quesito: “pagamento si o pagamento no”, ma riguardavano la violazione dei principi di correttezza e trasparenza degli atti amministrativi, nonché gli errati calcoli degli impegni di spesa. Sicuramente tale modo di operare dell’amministrazione Zuottolo non consente a noi consiglieri del gruppo di opposizione ALMAmente di verificare se i debiti portati nelle sentenze erano già presenti e non considerati al momento dell’approvazione del bilancio previsionale, in modo da occultare i residui e stravolgere le risultanze contabili di gestione dell’ente.

Alla responsabilità politica della maggioranza consiliare si somma anche quella del Revisore Unico dei Conti che, con mandato scaduto, rende un parere favorevole senza motivarne l’urgenza e senza guardarsi “le carte”. Ora, la parola passa alla Corte Dei Conti per la valutazione della pessima gestione dei soldi dei cittadini da parte di un’amministrazione approssimativa e soltanto dedita alle passerelle politiche».

loading ads