La smentita dell’Asl sulla chiusura dello Scarlato di Scafati è diventata argomento di campagna elettorale. La candidata al parlamento, Teresa Formisano, vuol vederci chiaro
Il comunicato ufficiale dell’Asl Salerno sulla non chiusura dell’ospedale di Scafati è diventato argomento di campagna elettorale. A voler vederci chiaro ed avere conferme su quanto deciso, la candidata al parlamento, Teresa Formisano, consigliere comunale di opposizione: “Vista l’assenza delle nostre istituzioni, domani ci presenteremo in piazza, sotto al palco di Piero De Luca, per ascoltare dalla sua bocca la REVOCA della delibera con la quale è stato deciso che l’ospedale di Scafati debba diventare ‘Casa della comunità’.
“Il mio invito – ha continuato la consigliera – è per tutti i cittadini di Scafati, in modo silenzioso, il silenzio degli uomini e delle donne libere di ascoltare insieme l’impegno ad horas di annullare la delibera e chiedere al papà, il Presidente della Regione Campania, una delibera della giunta che ci reinserisca nella rete dell’emergenza”.
Sulla vicenda, Formisano aveva affermato ieri: “Il comunicato dell’Asl, inviato quest’oggi smentisce la delibera n. 1089, firmata dallo stesso Direttore Generale e pubblicata in data 25 agosto 2022. L’ASL smentisce se stessa. Sembra davvero una nuova presa in giro per i cittadini e un tentativo disperato di difendere l’elezione del figlio del Governatore. Un tentativo furbo ma oramai scaduto di fare campagna elettorale.
Nella delibera pubblicata il “Mauro Scarlato” risulta l’unico ospedale comunitario. Le altre sedi previste sono strutture create ad hoc. E’ vera la delibera o è vera la smentita della stessa? La Regione ce lo faccia capire realmente revocando la delibera con la quale si individua il P.O di Scafati come ‘Casa della Comunità’ e ne faccia una nuova che lo reinserisca invece nella rete dell’emergenza”.