L’alba nocerina dal convento di Sant’Andrea è stata un successo
Un orario particolare. Una giornata non festiva. Il successo non era scontato eppure la cittadinanza ha risposto positivamente alla prima edizione del Concerto all’Alba organizzato alle ore 5.30 di stamani, sabato 10 settembre, presso il convento di Sant’Andrea a Nocera Inferiore.
Il mattino, La vita è bella, La cavalleria rusticana, ‘O sole mio e tanti altri pizzicati (alcuni dei quali rivisitati dal maestro Antonio Saturno, autore – tra l’altro – di tre delle armonie eseguite) hanno accompagnato il risveglio dei tanti nocerini accorsi per godere della bravura dei concertisti Maria Rosaria Fortunato, Salvatore Esposito Ferraioli, Giovanni Marcellini, Tommaso Barra ed Antonio Saturno esibitisi con chitarre, basso acustico, mandolini e mandola sulla terrazza del convento.
Un concetto, quello del risveglio, che i promotori dell’evento (unitamente ad alcune associazioni del territorio) hanno simbolicamente preso a modello per scuotere le coscienze degli abitanti.
“La nostra intenzione – ha dichiarato Vincenzo Ventura, del Comitato All’Alba – è quella di far comprendere ai nocerini che dobbiamo prendere coscienza di quello che abbiamo intorno. Un territorio è fertile se c’è chi lo semina, condividendo idee e partecipando attivamente alle iniziative. Nocera Inferiore ha tanto da offrire ma c’è bisogno del contributo di tutti per vederla sbocciare.”
La musica dell’ensemble cameristico “Anelli di Saturno” ha coinvolto ed intrattenuto i partecipanti fino al sorgere del sole. Una prima edizione che ha portato il buon umore dopo il lungo periodo di “astinenza” dal piacere della condivisione e dalla cultura. Un’occasione imperdibile che in tanti hanno colto al volo, auspicando un prossimo appuntamento.
La location scelta per l’occasione, inoltre, ha rappresentato una sorta di saluto alla struttura, da sempre punto di riferimento e faro spirituale della città (come lo aveva definito il ministro provinciale, padre Gianluca Savarese), che da gennaio rimarrà vuota: la comunità dei frati francescani, infatti, sarà ritirata dal convento per mancanza di vocazioni. Va detto, comunque, che sarà assicurata la celebrazione della Santa Messa di domenica e nei giorni festivi.
All’evento erano presenti i consiglieri comunali Tonia Lanzetta, Ferdinando Padovano, Vincenzo Sellitto e padre Michele in rappresentanza dell’ordine dei cappuccini.
Enrica Granato