Cambio del nome da Nocera Superiore a Nuceria, Cuofano tira dritto

Il primo cittadino chiede anche una Soprintendenza speciale. Le proposte a margine di una conferenza stampa sui progetti Erasmus+

A margine della conferenza stampa sul progetto Erasmus+ che vede in questi giorni 30 giovani provenienti da Croazia, Romania, Cipro ed Italia alla scoperta dei siti archeologici cittadini, il Sindaco Giovanni Maria Cuofano ha rilanciato due temi importanti sui quali da tempo si sta lavorando.

«Come Pompei e Paestum crediamo che l’Agro meriti una Soprintendenza Speciale per il patrimonio archeologico esistente e raccolto, in larga parte, qui a Nocera Superiore – ha sottolineato Cuofano – solo così saremo in grado di dare ancora più valore alla storia che abitiamo. Un’altra scommessa che stiamo portando avanti riguarda la nostra identità attraverso il cambio del nome in Nuceria: prima con Nuceria 2020 ed oggi con Nuceria 2027 abbiamo creato un brand attorno al quale sono stati affiancati investimenti che hanno riqualificato e stanno riqualificando la città nelle sue infrastrutture e nella sua hospitality. Sono due sfide decisive non solo per Nocera Superiore ma per l’intero Agro nelle quali crediamo».

Un passaggio del suo intervento Cuofano l’ha incentrato anche sull’economia archeologica. «Nell’ultimo anno sono cresciute le visite turistiche a Nocera Superiore e sono aumentate anche le strutture ricettive: è il segno di una vitalità che certifica quanto di buono si sta facendo sul versante dell’accoglienza e dei servizi e che speriamo possa contaminare ogni settore della vita produttiva e sociale».

Nel frattempo, sino al 16 settembre, 30 giovani esploratori europei saranno in tour nell’antica Nuceria grazie al progetto “Why Preserve History”, finanziato dal programma Erasmus + e dall’Agenzia Nazionale dei Giovani, promosso dall’Amministrazione Cuofano e coordinato dall’associazione Moby Dick.

L’hospitality è stata organizzata presso la struttura parrocchiale San Michele Arcangelo, dedicati all’interculturalità e all’arte. I ragazzi saranno chiamati a realizzare materiale fotografico ed audiovisivo presso i siti storici del Battistero di S. Maria Maggiore, l’Area Archeologica Urbana ed il Museo di Villa De’ Ruggiero.

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