Le indagini dei carabinieri continuano
Sarebbe stato l’odore di naftalina ad attirare l’attenzione dei carabinieri di Casoria che hanno perquisito un’auto che avevano fermato all’uscita della autostrada ed hanno trovato 231 chili di hashish. A trasportare l’ingente quantitativo di droga era un 37enne di Nocera Inferiore, Luca Della Porta, incensurato.
In sette sacchi di iuta sigillati, i militari hanno trovato altrettanti cartoni: scartato il cellophane che li avvolgeva, i carabinieri hanno trovato dei panetti con la scritta “136 + BMX”, nonostante riportassero in copertina le foto di frutti esotici, dell’America latina e centrale come l’annona cherimola e l’avocado. Alla fine sono stati pesati 231 chili di hashish, pronti alla vendita, per una valore di circa due milioni di euro.
Della Porta è stato arrestato e trasferito in carcere. I carabinieri di Casoria stanno indagando sull’origine dell’hashish che, venduto al grammo sui 9-10 euro, avrebbe fruttato più di due milioni, secondo una prima stima degli investigatori.
GLI APPROFONDIMENTI
Della Porta è uno dei figli di Giuseppe Della Porta, consigliere comunale di minoranza della precedenza consiliatura, molto noto in città. Contro il bar di famiglia nel febbraio scorso, furono esplosi sette colpi di pistola contro la vetrata del bar Bistrot di fronte all’ingresso dell’ospedale di Nocera Inferiore. I vetri blindati resistettero e un familiare della proprietaria.
A fine marzo, una bomba carta esplosa davanti al cancello d’ingresso di Parco Santa Rita a Piedimonte. L’esplosione danneggiò il portone d’ingresso del condominio di via Prisco Palumbo, nella parte più bassa della strada, quella che dà verso via Giovanni Falcone. In quella zona abita uno dei Della Porta. Chi doveva ricevere quel quantitativo di droga a Nocera, è la domanda che ora si porranno gli inquirenti.