Dopo due anni di stop i sianesi riabbracciano il loro santo
La pandemia ha fermato una delle più belle feste del comprensorio a cavallo tra l’Agro nocerino – sarnese e la Valle dell’Irno. È la festa di San Rocco patrono di Siano in provincia di Salerno. I festeggiamenti sono già iniziati lo scorso 31 luglio con l’esposizione della statua presso la chiesa principale della città che conserva anche una reliquia del santo.
L’acme della festa è quella dei fuochi pirotecnici, un palio diventato importante negli anni e che si celebra il 17 agosto. Il rito religioso inizia il giorno prima con la vestizione del santo con addosso il suo oro, in verità solo una parte, dopo la rapina al caveau della Banca Campania Centro di via Baratta a Salerno del 26 luglio 2021. Successivamente, la celebrazione eucaristica e la processione, cioè il momento culminante dei festeggiamenti.
Il culto ha origini antiche e risale al 1600: san Rocco è invocato nel Medioevo contro la peste ed oggi considerato il santo protettore dei malati di covid. Domani 17 agosto, l’accensione del Campanile ed il tanto atteso palio dei fuochi pirotecnici, e a chiudere il concerto di Sal Da Vinci in programma il 18 alle 21 in piazza Borsellino.
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