Ispettori ambientali a Nocera Inferiore: “Fusse, ca fusse la vorta bbona?»

Al via il bando per 50 ispettori ambientali. Quali saranno i compiti, tutto ciò che c’è da sapere sui volontari che saranno pubblici ufficiali

Il Comune di Nocera Inferiore ha approvato il bando per selezionare 50 ispettori ambientali. Una figura che servirà per passare dal 57 al 65% di raccolta differenziata.

COSA DOVRANNO FARE GLI ISPETTORI AMBIENTALI
– Informare i cittadini e le imprese sul corretto conferimento dei rifiuti e sui servizi di raccolta differenziata, ma anche di controllare il rispetto delle regole della raccolta differenziata.
– Vigilare e controllare il rispetto dei regolamenti comunali di gestione dei rifiuti.
– Accertare le violazioni alle disposizioni del Testo unico per l’Ambiente e del regolamento di Igiene urbana del Comune di Nocera Inferiore.

– Vigilare e controllare per la tutela del patrimonio dei beni strumentali alla gestione dei servizi ambientale, ad esempio cassonetti, contenitori per la raccolta differenziata ed isole ecologiche.
– Accertare, concertare e sanzionare gli illeciti amministrativi, redigendo a tal fine il verbale di accertamento, identificazione del trasgressore e dell’obbligato in solido. I verbali redatti dagli ispettori hanno l’efficacia prevista dagli articolo 2699 e 2700 del codice civile.

– Potranno essere impiegati per il controllo sull’evasione della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani o sulla corretta denuncia o dichiarazione dei dati relativi al computo della stessa tariffa ed anche per le rilevazioni statistiche sulla percezione di customer satisfaction inerenti i servizi ambientali svolti.

CHI POTRÀ ESSERE ISPETTORE AMBIENTALE, COME SI DIVENTA E LE QUALIFICHE
L’ispettore ambientale sarà un volontario comunale in materia ambientale ed, in particolare, in materia di abbandono e di deposito incontrollato di rifiuti costituisce un servizio volontario non retribuito che non dà luogo ad alcun rapporto di lavoro.

L’ispettore ambientale comunale sarà, quindi, un volontario con la qualifica di pubblico ufficiale che svolgono funzioni di polizia amministrativa ed esercitano i relativi poteri, assicurando almeno 10 ore di servizio ogni mese. Monito di apposito tesserino di riconoscimento, svolgerà attività informative ed educative a favore dei cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Svolgerà opera di prevenzione nei confronti di quegli utenti che, con comportamenti irrispettosi del vivere civile, arrecano danno all’ambiente, all’immagine e al decoro della città.

Avrà funzioni di vigilanza, di controllo e di accertamento con potestà sanzionatoria per le violazioni dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali relative, in via esclusiva, al deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio ed alla tutela dell’ambiente.
La nomina di ispettore ambientale avviene da parte del sindaco, avrà durata annuale e potrà essere rinnovato. I soggetti interessati, singoli ed associati, dovranno superare un esame finale dinanzi ad una apposita commissione, dopo la partecipazione ad un apposito corso di formazione di durata non inferiore a 36 ore.

LA SCOMMESSA AL “QUARTO COLPO”
Per il Comune di Nocera Inferiore questo sarà il quarto tentativo di nominare gli ispettori ambientali. La prima volta fu indetto nel 2012, con corso effettuato nel 2013 (Qui la pagina Facebook)e risultato saltato perché sembra non si trovassero i documenti relativi alle lezioni effettuate. Secondo tentativo nel 2020, il terzo nel 2021, annullato per mancata registrazione delle presenze, quando il corso era ormai finito. Ora speriamo, come diceva il personaggio del barista di Ceccano, interpretato da Nino Manfredi, «Fusse ca fusse la vorta buona?» (Che sia la volta buona?).

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