Il consigliere comunale Giovanni D’Alessandro bacchetta il Partito democratico per l’assenza di rappresentanti nocerini in parlamento. Nocera tagliata fuori
“Alla luce delle liste deliberate stanotte dalla Direzione nazionale del PD, – scrive il docente universitario – Nocera Inferiore non ha nessun candidato al Parlamento, né alla Camera né al Senato, nonostante la Direzione provinciale del partito avesse indicato tra i suoi nomi anche quello di Federica Fortino. Nulla contro la Sindaca Lanzara, degnissima persona, ma a noi Nocerini non può sfuggire che per il PD la nostra città non rappresenta il centro dell’Agro”.
Le recenti amministrative, secondo il consigliere comunale, facevano ben sperare per il futuro: “Eppure alle scorse elezioni amministrative di appena due mesi fa il PD ha conquistato il Sindaco al primo turno, con un esponente politico, Salvatore Arena, che ha determinato l’elezione di un consigliere comunale con il più alto numero di preferenze individuali (ben 1306 voti!) mai ricevuto dall’introduzione dell’elezione diretta del Sindaco (dal 1995, anno in cui fu eletto Sindaco Matteo Forte e il più votato fu Ciccio Pagano del PPI con 707 preferenze).
Il nuovo Sindaco ci aveva rassicurato che Nocera era nel cuore del PD, che il PD avrebbe fatto tanto per la nostra città, che avrebbe tutelato soprattutto l’ospedale e il tribunale. E adesso, al momento della verifica del “peso” politico di Nocera nell’Agro dobbiamo prendere atto, rammaricati, che né la Fortino né Salvatore Arena sono stati ritenuti meritevoli di rappresentare il nostro territorio in Parlamento, dopo il limpido risultato elettorale da poco conquistato.
Noi Nocerini non possiamo essere chiamati al voto sempre per “dare”, senza “ricevere” alcuna considerazione! Evidentemente i rappresentanti cittadini del PD non sono stati ritenuti autorevoli, capaci di conquistare i collegi o della Camera o del Senato. Sta di fatto che chi vorrà votare PD dovrà farlo per candidati che non sono di Nocera.
E per questo, probabilmente, non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che chi ha vinto le elezioni amministrative di giugno ci ha illuso che la “musica” sarebbe cambiata. Che il PD ci avrebbe finalmente valorizzato. Rimaniamo una città di conquista per il PD! Dobbiamo rassegnarci e fare le nostre conseguenti valutazioni! Non ci si può impegnare a votare persone che non diano garanzia assoluta di tutela del nostro territorio, del nostro ospedale e del nostro tribunale in primis”.