In corso i colloqui a Roma per trovare la quadra nella coalizione del Pd e dei suoi alleati- Grandi novità all’orizzonte. I problemi di +Europa, di Renzi-Calenda e nel centrodestra. Per M5S si attendono le parlamentarie
Quel gran pasticciaccio. Chi credeva che la rottura tra Pd e Calenda avesse risolto i problemi di collegi che pur nel centrosinistra c’erano, paradossalmente rischia di averli esasperati. E così, tra collegi di fascia A, B e C, (sicuri, abbordabili, sicuramente persi) alla fine secondo un criterio ragionieristico si rischia di far un gran regalo al centrodestra che già di per sé è in predicato di vincere le elezioni.
E così, nomi importanti, di quelli che nel Pd erano il centro propulsore di economia e riforme vengono fatti fuori per piazzare nei collegi sicuri gli esponenti politici dell’alleanza Verdi-Si, Psi e Tabacci-Di Maio. Un premio a quello che oggi si chiama “diritto di tribuna”, un termine elegante che significa un collegio sicuro a chi in parlamento non sarebbe mai andato. E a questo punto, c’è chi si chiede se al Pd, perse per perse, non convenisse andare proprio da solo. Comunque, tutti si decide in queste ore nel vertice del centrosinistra a Roma.
Nel centrodestra non è che le cose stiano meglio nel Salernitano, con collegi ancora da assegnare. In alto mare l’alleanza Renzi-Calenda, si attendono le decisioni a breve, visto che non sarà facile trovare candidature competitive negli uninominali. Per i Cinque stelle decideranno le parlamentarie, anche se qui si temono strani accordi tra chi è nel Movimento e chi è fuori dallo stesso, timori per le cordate o controllare pacchetti di voti.
I COLLEGI UNINOMINALI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
AGRO NOCERINO-COSTIERA AMALFITANA
La sfida fino a ieri doveva essere Edmondo Cirielli per il centrodestra – Paola Lanzara per il Pd. Nel centrodestra si cerca di candidare Alberico Gabino, ex sindaco ed ex consigliere regionale di Pagani, lasciando Edmondo Cirielli capolista al proporzionale. Una soluzione che, però, eventualmente non garantirebbe al secondo in lista, paracadutato da Roma, di ottenere un posto sicuro con l’elezione all’uninominale de parlamentare Cirielli e le conseguenti dimissioni al proporzionale.
Mentre il Pd ha fatto due calcoli e candida Paola Lanzara, sindaco di Castel San Giorgio, rieletta poche settimane fa con oltre il 70% dei voti, a Roma si devono piazzare i candidati degli altri raggruppamenti. C’è chi ha pensato di attribuire quello dell’Agro nocerico-Costiera amalfitana a +Europa che in un collegio difficile e con in vantaggio il centrodestra, pensa di candidare Raffaele Addesso di Battipaglia.
Non per la persona, ma candidare una persona di fuori territorio contro chi è ben radicato nell’Agro la vittoria diventa davvero impresa al limite dell’umano. La Lanzara, inoltre, a suo favore ha i legami personali con Roccapiemonte e le due Nocera, l’essere stata per anni consigliere dell’ordine degli avvocati di Nocera e quindi di tutto l’Agro nocerino, al di là degli appoggi che potrebbero arrivare dai sindaci di area di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Sarno e San Valentino Torio, senza contare i rapporti personali con gli altri primi cittadini anche se non dichiaratamente del Pd.
Un modo per bilanciare la forza di Cirielli o Gambino in particolare a Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino, dove fa sentire la sua forza anche il consigliere regionale e “feudatario” della politica santegidiese Nunzio Carpentieri. Per i Cinque stelle dovrebbe competere l’uscente Virginia Villani, una delle parlamentari pentastellate più visibili. Si ritira dai giochi, la senatrice Luisa Angrisani, eletta con M5S e approdata a “L’Alternativa c’è”.
COLLEGIO SALERNO-VALLE DELL’IRNO-CAVA-PICENTINI-BATTIPAGLIA
Per il centrosinistra il nome è quello del vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola. In alto mare il centrodestra. Il collegio viene chiesto da Forza Italia, ma potrebbe arrivare un nome nazionale, come quello di Gaetano Quagliariello, vicino ai centristi di Toti.
COLLEGIO EBOLI-CILENTO-SAPRI-SALA CONSILINA
Qui ancora un pò tutto è in alto mare. In pole per il centrosinistra
Luca Cascone, consigliere regionale. Da quest’area per il proporzionale potrebbero aspirare ad un posto l’assessore provinciale Carmelo Stanziola, Stefano Pisani sindaco di Pollica e la giornalista Margherita Siani, tra i vari nomi del centrosinistra, Dario Vassallo per M5S, Attilio Pierro di Roccagloriosa per la Lega e Giovanni Fortunato di Santa Marina per FdI.
Per l’uninominale nel centrodestra potrebbe spuntarla Graziano Lardo, ex sindaco di Contursi Terme, ex direttore generale della Provincia attualmente dirigente al Ministero degli Interni, che pare abbia ottenuto il via libera rispetto a Roberto Monaco, sindaco di Campagna. Anna Bilotti potrebbe avere una marcia in più per i Cinque Stelle.
GLI EMINGRANTI
Salernitani sono due candidati che hanno trovato un collegio a nord. Uno è l’uscente Federico Conte, figlio dell’ex ministro Carmelo Conte, ebolitano, che sarebbe candidato in Lombardia, dove l’altro figlio dell’esponente socialista, Manuel, è consigliere comunale a Milano. Federico Conte, comunque, avrebbe un posto anche nella proporzionale nel collegio Salerno Avellino, per la camera dei deputati. In Emilia Romagna dovrebbe andare Enzo Maraio di Salerno, segretario nazionale del Psi.
AL SENATO
In pole per il centrosinistra Gianfranco Valiante e per il centrodestra si parla di Giuseppe Fabbricatore.