Ancora pesanti accuse per Giuseppe Buono, il 41enne che confessò l’omicidio a seguito della rapina di via San Leonardo, a pochi passi dall’ospedale Ruggi
Sabato due luglio avrebbe picchiato una anziana a Baronissi che lo aveva sorpreso a rubare in casa, sette giorni dopo uccise la 91enne Maria Grazia Martino e ferì gravemente la 87enne sorella Adele, durante un furto nell’abitazione a Salerno, in via San Leonardo.
È stato nuovamente arrestato il 41enne Giuseppe Buono (nella foto), originario di Maddaloni e residente da alcuni anni a Baronissi. I militari della compagnia carabinieri di Mercato San Severino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della procura nocerina – nei confronti di Buono, gravemente indiziato di “lesioni personali e rapina aggravata”.
Le indagini, condotte con metodi tradizionali, hanno permesso di accertare le responsabilità dell’indagato in merito ai fatti verificatisi in Baronissi la mattina del due luglio 2022, ai danni di una 85enne, aggredita nella sua abitazione con calci e pugni e lasciata in terra priva di sensi. Buono era entrato in casa per poi impossessarsi della somma contante di euro 26.000 e vari oggetti preziosi.
L’esecuzione del provvedimento da parte dei militari dell’Arma è avvenuta presso la Casa Circondariale di Salerno, dove l’uomo si trovava già detenuto per l’omicidio della 91enne Maria Grazia Martino, uccisa nella sua abitazione di Salerno il 9 luglio 2022, a seguito di un’ulteriore rapina.