Non voleva uccidere la moglie, ma tentare il suicidio: torna in libertà

Il 55enne di Tramonti era stato arrestato venerdì notte: la svolta durante il suo interrogatorio

Aveva aperto i sei fornelli a gas della cucina, causando una fuoriuscita: un gesto teso a togliersi la vita e non a uccidere la moglie. Il 55enne di Tramonti che nella notte tra giovedì e venerdì era stato arrestato per il tentato omicidio della moglie che stava dormendo, avrebbe in realtà tentato il suicidio.

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’uomo ha confermato che sua intenzione era suicidarsi. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, Carla Di Filippo, ha respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm in quanto il 55enne, nel tentativo di farla finita, si è preoccupato di “chiudere la porta della cucina dove è stato rinvenuto sul divano, dimostrando di approntare tutte le cautele volte a impedire che il gas potesse raggiungere la stanza dove dormiva” la compagna.

L’uomo, difeso dall’avvocato Antonia Provenza, è stato rimesso in libertà. “Mi sono accorta che la porta della camera era chiusa, cosa che non era mai accaduta. Nel tragitto verso la cucina l’odore di gas era sempre più forte. Qui ho notato che giaceva disteso sul divano”, ha racconto la moglie che è riuscita a uscire dall’abitazione, chiamando poi i soccorsi che al loro arrivo hanno trovato la casa invasa dal metano. Il 55enne, già noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Amalfi per tentato omicidio.

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