A Castel San Giorgio fu al comando anche della polizia municipale
Castel San Giorgio perde il suo storico comandante dell’Arma, una figura d’altri tempi rimasta nel cuore della gente. I funerali si terranno domani, 21 luglio alle ore 12, nella chiesa di San Biagio a Castel San Giorgio.
È venuto a mancare il Cav. Gerardo Gatto, maresciallo dei carabinieri in congedo, una figura storica per Castel San Giorgio e per l’Arma dei Carabinieri. «Il maresciallo Gerardo Gatto verrà ricordato sempre dai sangiorgesi come il “Comandante” – ha dichiarato il Sindaco di Castel San Giorgio Paola Lanzara -. Nei mesi scorsi era stato al Comune e ne avevamo approfittato per ricordare i tempi del suo comando. Fu entusiasta di sapere che la caserma che per oltre 10 anni aveva guidato sarebbe stata abbattuta e ricostruita, diventando un presidio di sicurezza all’avanguardia.
Il Cavaliere resterà nei nostri cuori e nella memoria di tutti, con la sua presenza discreta ma attiva e con i suoi modi garbati e sempre attenti. Ci mancheranno i suoi saluti affettuosi e gentili, il suo esempio di fedele servitore dello Stato resteranno un punto di riferimento della nostra comunità. Alla consorte e alla amata figlia Marilena i sentimenti di vicinanza e affetto in questo momento di distacco. La comunità sangiorgese vi è vicina» – ha concluso il sindaco -.
Nato a Pisciotta nel 1938 era diventato vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri nel 1959, dopo un periodo di servizio nel Nord Italia tornò in Campania. In provincia di Salerno ha comandato la stazione dell’Arma di San Valentino Torio e per ben 11 anni, dal 1987 al 1998, il presidio di Castel San Giorgio. Alcuni mesi dopo essere andato in congedo, l’allora sindaco Giuseppe Alfano lo chiamò al comando della polizia locale.
Punto di riferimento della comunità di Castel San Giorgio, era per tutti l’uomo a cui rivolgersi per qualsiasi problema o anche solo per chiedere un consiglio, vista la sua pluriennale esperienza nel presidiare la tranquillità dei cittadini messi in pericolo non solo dalla criminalità ma anche da banali dissidi. Un esempio di comandante di stazione dei carabinieri di quelli raccontati in tanti romanzi o sceneggiati televisivi. Con lui se ne va un pezzo di storia di Castel San Giorgio.