Giallo a Stoccarda, morti due noti ristoratori: uno è della provincia di Salerno

Gestivano uno dei locali più famosi della città e tra i più conosciuti in Germania. Non si esclude un omicidio suicidio

Sul corpo profonde ferite da taglio, forse da fendenti di coltelli o di pezzi di vetro: trovati morti nel famoso “Valle di Stoccarda due ristoratori italiani: il 53enne salernitano Rosario Lamattina (nella foto di copertina in basso), originario di Caggiano, e il coetaneo Gianni Valle Roccagorga (nella foto di copertina in alto), in provincia di Latina.

IL GIALLO
Non si sa bene cosa sia accaduto. La causa più probabile al momento è quella di un omicidio-suicidio (la porta del locale era chiusa dall’interno) dopo una lite, ma non vi sono conferme. La tragedia è accaduta nel “Valle”, nella foto di copertina, la polizia davanti al locale nella Geschwister-Scholl Strasse, probbailmnete poco prima delle 15.50 di lunedì scorso.

A Stoccarda, il ristorante gestito dai due italiani era diventato punto di riferimento per i tanti connazionali, ma anche di tedeschi che volevano mangiare bene la cucina italiana e subito era partita la segnalazione alla polizia tedesca.

Indagini a tutto campo e nulla è tralasciato o scartato. Si parla a Stoccarda di una lite feroce e si pensa, ma è solo una pista investigativa, che Valle avrebbe ucciso il socio salernitano , al termine di una colluttazione, e poi si sarebbe tolto la vita.

Varie le cause alla base del gesto, dalla depressione a questioni economiche, dopo la vendita di uno dei due ristoranti che gestivano insieme. Ma si tratta di voci non confermate dalla polizia tedesca. Il portavoce della polizia, Stephan Widmann, ha solo detto che non ci sono “evidenze del fatto che possano aver partecipato altre persone, né che vi sia un coinvolgimento della criminalità organizzata”. Altre informazioni oltre le indagini potranno arrivare dall’autopsia che si dovrebbe tenere domani mattina.

LE DUE VITTIME
I due ristoratori erano personaggi noti in Germania e in Italia. Valle, in particolare, si era trasferito da circa 20 anni da Roccagorga, dove gestiva un bar al centro del paese. Lamattina, poi, se ne era andato da Caggiano circa 30 anni fa per lavorare nella ristorazione. Lamattina viene definito a Caggiano come “un uomo generoso e sempre disponibile. Tanti ragazzi della zona andavano nel suo ristorante ad imparare il mestiere e lui li ha sempre accolti con piacere. Tutta la comunità è sconvolta”.

IL SECONDO GIALLO
Lunedì scorso, in un garage dello stesso palazzo del ristorante, era stata trovata morta una donna di 32 anni. Le circostanze non sono state ancora chiarite del tutto, ma stando alla polizia “i casi non sono collegati”.

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