Scafati. Salvati in crisi, la sua maggioranza non c’è più?

Il sindaco però tira dritto

Il sindaco Cristoforo Salvati ha spiegato alla stampa, ieri,  perché la seduta di consiglio comunale è andata deserta.

“Una parte della maggioranza – è stato spiegato – era assente e la minoranza è uscita per far mancare il numero legale”. La tenuta della maggioranza conta 13 voti, e visto l’esito in consiglio comunale, è adesso in bilico. Salvati ha confermato comunque l’attuale giunta e non cederà a nessuna richiesta assessorile da parte di consiglieri che appoggiano l’esecutivo.

Critiche su quanto accaduto dalle opposizioni. Il gruppo consiliare Insieme per Scafati, composto da Michele Russo, Michelangelo Ambrunzo, Alfonso Carotenuto, Michele Grimaldi, ha affermato: “Il sindaco Salvati con la sua maggioranza sta trascinando la città alla deriva. Ancora una volta la sua “coalizione” non riesce a trovare gli accordi all’interno e fa mancare il numero legale per la importante seduta di consiglio comunale di questa mattina: così saltano il voto sul bilancio consuntivo 2021, che doveva essere approvato entro il 30 aprile, e su aliquote e regolamenti tari che scadevano oggi. Non sono state deliberate quindi, le sbandierate riduzioni di tariffa, ne’ ci è stata data l’opportunità di discutere e migliorare le proposte all’esame del consiglio comunale. E’ chiaro che Salvati non ha più i numeri, cosa che denunciamo da tempo, e va avanti in agonia solo tra continui ricatti politici e pretese di incarichi e avvicendamenti di giunta, che faticosamente si presta a soddisfare. Nel frattempo la città rimane senza una guida e continua a perdere occasioni per lo sviluppo e per portare avanti anche l’ordinaria amministrazione. Il tempo è scaduto: andate a casa”.

I consiglieri comunali Teresa Formisano, Liliana Acanfora, Anna Conte, Nicola Cascone, Nicola Acanfora e Antonio Fogliame, hanno dichiarato: “Questa mattina (Ieri, ndr), abbiamo assistito all’ennesima magra figura di questa amministrazione. Argomenti importanti da votare e Consiglio saltato per le assenze di metà dei consiglieri di maggioranza. All’odg il Bilancio Consuntivo, fotografia di quanto realizzato nell’anno precedente, in questo caso nel 2021. Un messaggio significativo era già il voto del documento con un ritardo spaventoso e le segnalazioni del Prefetto. L’ultima spiaggia per il Sindaco sarà la convocazione di un nuovo Consiglio entro dieci giorni e tredici voti a favore. Siamo certi che il Primo Cittadino dovrà faticare non poco per convincere i suoi a votare il Rendiconto di Bilancio e che questo potrebbe richiedere ancora una volta nuovi cambi di Giunta, frutto di nuovi frustranti e accondiscendenti compromessi…ma ora basta perché a tutto c’è un limite! Siamo uno degli ultimi comuni a votare il consuntivo cosa succederà quando dovremmo votare il previsionale? La scena si ripeterà? In ogni caso la “colpa “ non può essere scaricata sull’opposizione, costretta ad assistere a liti continue anche in aula, tra consiglieri di maggioranza che si trascinano ormai dall’inizio del mandato.  Se la maggioranza non arriva compatta in aula per votare argomenti così importanti deve prendere atto unitamente al Primo Cittadino del fatto che non c’è unità di intenti e che non ha la tempra per governare una città come Scafati. Siamo convinti che tutto questo vada segnalato alle autorità di controllo competenti, per mettere finalmente un punto a questa gestione scellerata, personalista, affarista della cosa pubblica”.

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