Sanità, Sosto nuovo direttore generale dell’Asl Salerno, Iervolino alla Napoli 2

Il direttore dell’azienda sanitaria del comprensorio sud del Napoletano diventa il nuovo manager sanitario di tutto il Salernitano. Tutte le novità anche per le altre 11 nomine nelle province di Napoli, Benevento, Caserta ed Avellino e per i policlinici universitari

Sono 13 le nomine ai vertici della sanità campana decise questa mattina dalla Giunta del presidente Vincenzo De Luca.
I nuovi manager nominati:
Azienda Cardarelli: Antonio D’Amore.
Azienda dei Colli: (alla quale afferiscono Cotugno, Cto e Monaldi) Anna Iervolino.
Policlinico Federico II: Giuseppe Longo (già manager dell’Azienda universitaria Ruggi e ed direttore generale del Cardareli), d’intesa con il Rettore Matteo Lorito.
Policlinico Vanvitelli: Ferdinando Russo (ex direttore generale Asl Caserta), d’intesa con il Rettore Gianfranco Nicoletti.

Asl Napoli 1: il napoletano Ciro Verdoliva (confermato nell’incarico).
Asl Napoli 2: il medico Mario Iervolino di Ottaviano (già direttore generale dell’Asl Salerno).
Asl Napoli 3: il napoletano Giuseppe Russo.

Azienda Moscati Avellino: Renato Pizzuti (confermato nell’incarico),
Asl Avellino: Mario Ferrante.
Azienda San Pio Benevento: Maria Morgante (ex direttore generale Asl Avellino).
Asl Benevento: Gennaro Volpe.

Asl Caserta: Amedeo Blasotti.
Asl Salerno: l’ingegnere Gennaro Sosto (già manager della Asl Napoli 3 Sud), originario della Calabria.

GLI ALTRI INCARICHI
Gennaro Sosto rimarrà responsabile del procedimento per la realizzazione del nuovo ospedale unico della Costiera Sorrentina
Maurizio Di Mauro sarà impegnato nella struttura centrale dell’Assessorato alla Salute.
L’Ebolitano Antonio Giordano va in pensione quiescenza ma mantiene l’attuale incarico commissariale.

IL COMMENTO
Il presidente De Luca ha dichiarato sulle 13 nomine: “E’ un impegno a valorizzare e a non disperdere tutte le esperienze amministrative che si sono sviluppate in questi anni difficili”.

CHI È GENNARO SOSTO
gennaro-sosto-asl-salernoGennaro Sosto non è un medico ma un ingegnere calabrese cresciuto nel mondo della sanità. Dal 2009 al 2013 è stato responsabile dell’area tecnica e del patrimonio dell’Asl di Rossano in Calabria, la stessa struttura sanitaria dove aveva iniziato la sua carriera. Poi il salito di qualità nell’olimpo dei manager e dal 2016 al 2019 è stato direttore generale dell’Azienda sanitaria del Molise.

Qui De Luca lo ha portato in Campania e dal 2019 ad oggi è stato direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud. Dopo il difficile incarico la promozione alla Asl nel cuore del presidente De Luca, quella di Salerno.

Va nel Napoletano, come voleva, invece Mario Iervolino. L’attuale dg dell’Asl di Napoli pare ambisse alla Napoli 3 Sud, essendo di Ottaviano, cittadina della quale è stato pure sindaco per due volte, ma andrà alla Napoli 2, territori a nord del capoluogo campano.

Nel curriculum di Sosto si legge anche che è: Membro dell’Esecutivo nazionale di Federsanità ANCI, di cui è coordinatore dell’Area Innovazione e tecnologie sanitarie e delle ASL del Sud Italia. Componente del Gruppo nazionale per la Valutazione Economica e gestionale dei Servizi del Centro Nazionale per la Telemedicina e le nuove tecnologie assistenziali dell’Istituto Superiore di Sanità. Membro del gruppo di lavoro “Core Model, Analisi dei fattori di produzione per resilienza e sviluppo del SSN” del Ministero della Salute.

Componente del comitato scientifico del Modello italiano per la gestione del rischio in sanità della Luiss Business School, del Comitato d’Onore della School of Management Università LUM Jean Monnet, del board degli esperti del master universitario di Management delle Aziende Sanitarie della Sapienza – Università di Roma. Membro della FIASO di cui è stato componente del Coordinamento Nazionale. È autore di numerose pubblicazioni, docente a contratto presso corsi di alta formazione, master universitari e corsi di perfezionamento a carattere sanitario in diverse Università Italiane.

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