La Fiab Nocera invita i sei proposti primi cittadini della città capofila dell’Agro nocerino di aderire alle richieste dell’associazione per migliorare la vivibilità di un’area congestionata dal traffico
La Fiab chiede una svolta nella mobilità urbana a Nocera Inferiore, improntata al rispetto dell’ambiente e in generale della vivibilità. Chiesto un impegno da far sottoscrivere ai sindaci. Di seguito il comunicato dell’associazione:
“In qualità di FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) NOCERA, dopo numerosi confronti susseguiti negli anni sul territorio comunale con molte associazioni, comitati di quartiere, studenti, esercenti, ecc. che hanno condiviso le nostre idee e apprezzato le varie iniziative, partecipando o commentandole, aggiungendo le loro proposte di cui ci siamo fatti portavoce, invitiamo i candidati a sindaco per Nocera Inferiore (elezioni del 12-6-2022) ad ADERIRE fattivamente alle richieste in tema di mobilità sostenibile, in particolare favorendo la ciclabilità con una rete di PISTE CICLABILI collegate con aree a preferenza ciclabile (APC) nel contesto mix di ZTL e ZONE30km/h(e segnaletica incluse eventuali bike lane), adeguando passaggi a percorsi ciclopedonali di cucitura e abbrevianti, installando punti di sosta con le RASTRELLIERE (presso scuole, uffici, bar, locali, negozi, palestre, ecc.), VELOSTAZIONI (specie nell’area della stazione centrale FS), postazioni di BIKE SHARING… come previsto dal PUMS adottato e da approvare.
Così si potrà decongestionare il traffico negli scambi tra centro e periferia, offrendo anche più serenità ai tanti pedoni presso il Corso Vittorio Emanuele II e le piazze del centro dove si concentrano molte bici e monopattini, non avendo altre direttrici sicure intorno. Facilitando i percorsi ciclabili da un lato all’altro della linea ferroviaria, i passaggi a livello ed intraquartiere, disegnando le corsie su strade e alcuni ponti, possiamo rendere gli spostamenti a ciclisti ed altri velocipedi più sicuri, comodi e capillari.
La bicicletta, mai come oggi con le moderne tecnologie e la propulsione elettrica, è diventata un vero mezzo di trasporto, non solo ludico-sportivo. E con la bici si potrebbe anche innestare una mentalità collettiva di USO INTERMODALE con i MEZZI PUBBLICI, aspetto molto pratico ed efficace.
Basandoci sulle nuove normative che impongono e stimolano piani di mobilità atti ad incrementare la ciclabilità in sede urbana, auspichiamo si realizzi così un processo virtuoso che avvicini Nocera Inferiore a tanti comuni piccoli e grandi d’Italia dove queste soluzioni stanno producendo un successo in termini di riduzione del traffico veicolare, di migliore qualità dell’aria e della valorizzazione degli spazi urbani, con vantaggi sulla salute, la sicurezza e in attrattività per lo sviluppo economico-sociale e civico-culturale, anche con il diffondersi del cicloturismo al quale possiamo agganciarci. Urge prescrivere una cura strutturale: la “DIETA DEL TRAFFICO”.
Dati, analisi e indicazioni dei tecnici del PUM (2014) e degli attuali tecnici dell’adottato PUMS (2022) hanno unanimemente riconosciuto la necessità di assegnare un ruolo importante, fattibile ed efficace alla componente ciclabile nella rete viaria cittadina, come detto sulla ciclabilità molto è già stato recepito nel PUC. Ci proponiamo di collaborare concretamente con la prossima amministrazione ed anche con l’opposizione se incline a consentirci di portare avanti le suddette proposte.
PRECISAZIONE SU VIA NAPOLI
Tra i progetti da noi proposti ci sono alcune PISTE CICLABILI partendo dall’idea del BIKE TO SCHOOL. L’asse principale è bidirezionale su sede propria e parte da VIA NAPOLI, dove esisteva già un primo tratto di pista dall’incrocio con via Gabola e che va però adeguato. Nel tratto di attuale costruzione (di aggancio al precedente), i posti di sosta-auto si possono recuperare nelle aree interne laterali. Le auto poste a pettine con le manovre bloccavano il transito dei veicoli e causavano pericoli per i pedoni.
Siamo disponibili al confronto, purché non sia pregiudicata la costruzione della pista. Inoltre, installando rastrelliere per la sosta-bici ci si potrà recare in bicicletta su via Napoli per fare servizi e acquisti. Perfino con il monopattino si può percorrere la pista portandolo poi fin dentro ai negozi.
Ciò vale anche per i pedoni: sarà anche realizzato un MARCIAPIEDE su un tratto di strada di circa 250 metri (dove è ubicata la scuola IPSSAR), la cui assenza risulta un vulnus di civiltà inaccettabile: i residenti, in una zona cresciuta come densità abitativa, sono stati in questo modo spinti a usare l’auto persino per fare la spesa vicino casa, per cui è il caso di cambiare rotta.
Con la riqualificazione aiutiamo anche i disabili della zona che in interviste tv hanno spesso lamentato l’impossibilità di spostarsi in carrozzina. I primi a beneficiarne saranno migliaia di STUDENTI del polo tra via Napoli e Cicalesi che vogliono sentirsi autonomi, quindi vanno tutelati come pedoni e ciclisti sostenendo questo progetto, facilitando i percorsi in modalità alternativa casa-scuola, lì e presso altre zone della città.
Puntare sul PEDIBUS per le elementari, i percorsi casa-lavoro con il BIKE TO WORK (attuato già da comuni limitrofi) e a raggiungere in bicicletta attività commerciali, uffici, palestre, ecc. L’intero asse di pista prevede di estendersi da via Napoli su via Rea e proseguire su via Pucci, inserito nella rete BICITALIA e nel PUC, senza necessariamente toccare la sosta auto, si collega a Cicalesi e al quartiere Arenula. In seguito è previsto uno step ulteriore verso viale S.Francesco per completare un collegamento di interesse sovracomunale da Pagani a Nocera Superiore.
Con i BICIPLAN vanno poi progettati percorsi ciclabili intercomunali tra Pompei e Cava, verso Sarno (Lavorate) e Castel S.Giorgio (dal binario dismesso, già previsto nel PUC). Oltretutto, le infrastrutture ciclabili e la segnaletica sono le più economiche e a basso impatto ambientale”.