D’Alessandro rimane in campo e lancia un’associazione politica per l’Agro nocerino

Il candidato sindaco di “Nocera al centro” annuncia chi voterà come presidente del consiglio comunale, sulla base di una logica politica, ma dietro c’è di più

«D’Alessandro? Dopo le elezioni molla tutta e va via, vedrete!». Era questa una delle dicerie che circolavano a Nocera Inferiore per sostenere che il candidato sindaco Giovanni D’Alessandro sarebbe andato via il giorno dopo le elezioni amministrative di domenica scorsa. Una voce messa in giro per screditarlo ma anche un auspicio, visto che in consiglio comunale, la pattuglia dell’opposizione sarà competente e battagliera e non averlo sarebbe stato meglio per la maggioranza. E invece no. Il docente universitario non solo non va via, non solo annuncia la presenza in Consiglio comunale ma, assieme alla squadra dei suoi candidati e dei tanti amici che hanno supportato e voluto la sua candidatura, varerà un’associazione che riguarderà tutto l’Agro nocerino. Un’associazione finalizzata all’attuazione del programma elettorale nocerino, ma anche per fare politica in tutta l’area Nord della provincia. Chi pensava di mettere nel dimenticatoio il professore di diritto costituzionale ha fatto male i conti e potrebbe diventare la spina nel fianco in molti comuni dell’Agro nocerino.

L’ANNUNCIO
Ieri sera durante la trasmissione “Elezioni amministrative 2022, il giorno dopo”, organizzata da RTAlive in collaborazione con Il risorgimento nocerino e AgroToday le determinazioni del gruppo di D’Alessandro.
«Mi sono già incontrato con alcuni candidati della mia coalizione e non solo – ha affermato il docente di diritto costituzionale – costituiremo un’associazione che avrà come obiettivo la realizzazione del nostro programma elettorale. Cercheremo di estenderci in tutto l’Agro nocerino, perché tante problematiche riguardano l’intero territorio».
D’Alessandro annuncia un’opposizione in nome dell’interesse della città, non per partito preso, ma puntuale e precisa, con la disamina di ogni singola azione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo De Maio e la presentazione di proposte alternative se del caso. «Faremo un’opposizione seria e costruttiva, volta al bene della città senza sottoscrivere patti o alleanze – ha sottolineato il consigliere di “Nocera al centro” – sono già proiettato ai prossimi giorni e alla prima convocazione ufficiale».

LA PRIMA PROPOSTA CHE FARA’ DISCUTERE
Non perde tempo il “prof” e subito cala un asso nella discussione politica, in base ad una logica che, in questo momento, rischia di far discutere non poco all’interno della coalizione di maggioranza. «Nel primo consiglio comunale, proporrò e voterò come presidente dell’assise il candidato che ha raccolto il maggior numero di consensi – ha annunciato D’Alessandro, riferendosi a Giuseppe Arena -. Ha messo insieme oltre 1300 preferenze e la volontà popolare va rispettata. Se qualcuno dirà che non vuole assegnargli quella carica dovrà anche spiegare le motivazioni del perché non va bene ma anche perché lo hanno candidato e potrebbero venir fuori le prime contraddizioni all’interno della coalizione che ha vinto le elezioni». Insomma, una proposta su base logica, ma che alla fine potrebbe creare difficoltà nel campo avversario. In molti ambiscono a quella carica, vista pure la remunerazione conseguente, e c’è chi vuole metterla in campo come contrappeso alla determinazione dei posti in Giunta. Un bel grattacapo. Il “prof” poi conclude con una battuta velenosa: «Potrebbero sorgere le prime fibrillazioni (nella formazione della Giunta, ndr). Spero per loro che i posti da assessore non siano stati promessi a più di sette persone!», riferendosi al numero massimo di quelli consenti in un comune come Nocera Inferiore.

loading ads