Sentenze di favore alla tributaria, assolti due imprenditori

Confermate le altre condanne in provincia di Salerno

Mazzette ai giudici per le sentenze favorevoli nei giudizi tributari: confermate quasi tutte le condanne. Gli unici ad essere  assolti nell’inchiesta Ground Zero del maggio 2019, sono stati gli imprenditori Antonio D’Ambrosi e Alfonso De Vivo, in primo grado erano stati  condannati rispettivamente ad 1anno, 9 mesi e 10 giorni e a 4 anni e mezzo.

Dell’innocenza dell’avvocato Alfonso De Vivo era certa  dopo il dibattimento lo stesso  p. m. Elena Guarino che aveva condotto le indagini e ne aveva chiesto l’assoluzione già in primo grado. La sentenza di condanna nei confronti dell’avvocato sangiorgese destò grande clamore e perplessità. Nelle scorse ore il legale, difeso dal prof. Giuseppe Della Monica, si è visto riconoscere l’innocenza.

Assolta pure dalla responsabilità amministrativa la proprietà di famiglia dell’avvocato, la Facomgas, condannata in primo grado al pagamento di 140 mila euro. L’avvocato De Vivo si dimise anche  dalla carica di consigliere comunale di maggioranza poco dopo il suo arresto, in molti finirono in manette durante l’operazione della Guardia di Finanza che squarciò il velo sui favoritismi nelle sentenze dei giudici tributari.

«Dal primo giorno eravamo convinti della innocenza e della assoluta estraneità ai fatti contestati di Alfonso De Vivo, giovane perbene, professionista apprezzato da tutti – ha affermato la sindaca di Castel San Giorgio Paola Lanzara – le sue dimissioni dal consiglio comunale, sebbene un atto dovuto, furono una ferita per tutti noi, oggi plaudiamo al lavoro della magistratura, nella quale abbiamo sempre confidato, confermando la nostra stima all’avvocato De Vivo che finalmente si è visto riconoscere la sua innocenza».

Confermate invece le condanne per i giudici tributari Fernando Spanò e Giuseppe De Camillis, a 6 anni, 3 mesi e 3 giorni e 4 anni e 8 mesi,per Spanò ridotta  la confisca per due capi d’imputazione .Confermate anche le condanne a 5 anni,6 mesi e 20 giorni per Giuseppe Naimoli (difeso dall’avvocato Michele Sarno), per il collega Salvatore Sammartino (difeso dall’avvocato Rodolfo Viserta) i giudici di appello hanno ridotto la condanna a 4 anni,2 mesi e 20giorni, in primo grado era stata di 5 anni, 4 mesi e 20 giorni .Confermata la sentenza per l’ex deputato Teodoro Cascone, commercialista ed ex giudice tributario, condannato a 4 anni e 2 mesi.

loading ads