San Valentino Torio, l’opposizione chiede chiarezza su affidamenti e partecipata

Il gruppo consiliare Pensiero libero contesta l’amministrazione Strianese

I consiglieri comunali Pietro Vastola, Marianna Guarno, Maria D’Ambrosi e Giancarlo Baselice, chiedono chiarimenti sulla partecipata San Valentino Servizi, in particolare sulla “nomina di una persona del Molise tra i revisori”. 

In una nota stampa, scrivono: “Sindaco i cittadini ci chiedono una cosa alla quale noi non sappiamo rispondere vorresti dare tu cortesemente una risposta a questa domanda: ma San Valentino Torio è diventato provincia di Isernia o Campobasso? San Valentino Torio è ancora un comune della Campania o si è spostato in Molise? No perché dopo i vari affidamenti a PA centro s.r.l. e company ovvero alla G.B.P. consult srls ora arriva la nomina di una persona del Molise tra i revisori della San Valentino Servizi”.

È scontro anche sull’ultimo consiglio comunale. “Ieri sera è andata in scena una nuova seduta di consiglio comunale l’ennesima che mette in risalto ancora una volta la precarietà, la labilità, la caducità di un’amministrazione comunale che esprime il Presidente della Provincia e che si regge in piedi per un solo voto in più rispetto alle minoranze. Infatti ieri presenti otto consiglieri comunali su nove.

L’arrivo in ritardo di oltre un’ora di uno di loro ha portato le minoranze all’abbandono dell’aula dopo l’ora canonica concessa dai regolamenti per la validità della seduta del Consiglio Comunale. Non sappiamo se il ritardo sia stato provocato per motivo politici o personali fatto sta che il ritardo lascia comunque spazio a giustificate insinuazioni oltre a mettere in risalto senza dubbio le frivole basi su cui poggia questa maggioranza a guida Strianese. Ci dispiace non aver potuto dare il nostro contributo sulle tariffe ma le regole sono le fondamenta di una società civile e vanno sempre rispettate. Guai se non ci fossero regole”.

L’amministrazione comunale, al di là delle contestazioni, ha comunque svolto i lavori in aula. Il sindaco ha reso noto alla stampa che in consiglio comunale “con i soli voti della maggioranza (la minoranza era assente) è stata approvata la riduzione delle tariffe della spazzatura anno 2022”.

I numeri:
1) fino al 15 % per le utenze domestiche (famiglie, dipende dal numero di utenti e dai metri quadrati);
2) fino al 65% per i depositi e garage pertinenziali delle abitazioni principali;
3) fino al 10 % per le utenze non domestiche ovvero per le attività commerciali, artigianali, professionali, industriali e produttive in genere.

Strianese ha ringraziato i consiglieri comunali di maggioranza per il risultato ottenuto e per quanto fatto sino ad oggi per San Valentino Torio. È evidente che i numeri risicati in consiglio comunale da parte dell’esecutivo costituiscono una spada di Damocle per il prosieguo amministrativo, ma come detto, il primo cittadino e la sua squadra tirano dritto.

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