Diverse le istanze, proposto documento da sottoscrivere
L’associazione “Controcorrente” lancia un appello ai candidati sindaco relativamente alle disastrose condizioni del fiume Sarno. Proposto un documento da far sottoscrivere ai candidati sindaci.
La nota e il documento. Negli ultimi anni, l’associazione “Controcorrente – Per il Sarno che verrà” è stata in prima linea nel raccontare il disastro ambientale del fiume Sarno in tutte le sue sfaccettature. L’impegno è stato profuso senza alcun tipo di interesse partitico o ambizioni personali.
Per questo motivo oggi, come libera associazione operante sul territorio, riteniamo sia giusto assumere un ruolo di garanzia a tutela della cittadinanza. In vista delle elezioni amministrative abbiamo deciso di chiedere a tutti i candidati sindaco di Nocera Inferiore di sottoscrivere questo documento per avviare un processo di risanamento che urge più che mai.
Siamo consapevoli delle limitate responsabilità dell’amministrazione comunale in merito alla risoluzione definitiva del problema, ma siamo altrettanto convinti che la figura del sindaco debba ergersi a garante del diritto alla salute dei cittadini, della buona informazione e della vigilanza sugli atti criminali che ogni giorno si perpetrano ai danni del bacino idrografico del Sarno.
Pertanto, in qualità di associazione ambientalista, chiediamo al sindaco che verrà:
1) PIÙ CONTROLLI, PIÙ TRASPARENZA
Mettere a bilancio fondi per il monitoraggio delle acque nei punti nevralgici del fiume. Chiediamo di rendere pubblici gli esiti delle analisi e le cifre destinate annualmente ad esse.
2) UN FILO DIRETTO CON LE ASSOCIAZIONI
Effettuare un aggiornamento trimestrale sullo stato dell’arte della questione Sarno tra l’amministrazione e le realtà associative interessate al tema.
3) CENSIMENTO DEGLI SCARICHI
Realizzare, entro i primi due anni di mandato, un censimento delle utenze non allacciate alla fognatura al fine di monitorare il corretto smaltimento dei rifiuti prelevati dalle vasche di
raccolta.
4) RICERCA, INFORMAZIONE E SALUTE
Esercitare una pressione costante nei confronti dell’ASL al fine di ottenere l’aggiornamento del registro tumori e garantirne la pubblicazione. In qualità di massima autorità sanitaria, l’amministrazione deve impegnarsi a promuovere studi epidemiologici per il monitoraggio delle patologie da inquinamento, avvalendosi anche di enti istituzionalmente competenti. Nei prossimi cinque anni sarà necessario muovere passi concreti verso il disinquinamento del fiume Sarno.
Indipendentemente da chi vincerà le prossime elezioni, c’è bisogno di una figura che sia pienamente consapevole della gravità del problema e che sia disposta ad attivarsi concretamente per preservare la salute della comunità. Per questo motivo auspichiamo che nei prossimi giorni ogni candidato sindaco decida di rispondere al nostro appello. In ogni caso noi ci saremo, Per il Sarno che verrà!