Un lavandino, un materasso, pneumatici, plastiche e altro materiale edile
Abbandonato in strada diverso materiale. È la foto dello stato di degrado in cui versa il rione Casolla. Rifiuti lasciati in strada dai soliti sversatori seriali. La denuncia arriva dagli attivisti di Potere al popolo.
«Dopo la tappa del tour Rioniamo, – spiega la candidata sindaca Erminia Maiorino – sono ritornata a Casolla, sollecitata da una famiglia del quartiere che mi ha segnalato la presenza di una grossa sacca di rifiuti speciali in via Colonnello Apicella, nei pressi della scuola Marrazzo, che sembra contenere materiale edile. Lo scorso venerdì ho fatto un giro del quartiere insieme alla persona che mi ha contattato e ho trovato ben due sacche di materiale edile abbandonato (l’altra è in via Luigi Angrisani) e un’intera aiuola (in via I Traversa Luigi Angrisani) completamente ricoperta di ogni genere di rifiuto: un lavandino, un matersso, pneumatici, plastiche e altro materiale edile.
Una situazione di abbandono e di degrado vergognosa, nonostante nella zona siano anche presenti telecamere di sorveglianza che potrebbero permettere al Comune di individuare immediatamente i responsabili. Ma, come al solito, le telecamere si rivelano essere un deterrente del tutto inutile e strumentale solo a certe narrazioni securitarie».
Una situazione che, Potere al popolo, ha avuto modo di registrare anche in altri rioni. Inoltre, gli attivisti ritengono che “sia necessario internalizzare i servizi che riguardano la raccolta di rifiuti, allargando l’oggetto sociale della Nocera Multiservizi e consentendo la stabilizzazione della società stessa”.
Infine, Maiorino aggiunge: «Io credo nell’organizzazione che viene dal basso, nel monitoraggio del territorio che avviene grazie a chi lo vive, e per questo invito i cittadini e le cittadine di Nocera a segnalare altre zone in cui ci sono rifiuti abbandonati, a scrivermi oppure a compilare il questionario online che abbiamo messo a disposizione anche in forma cartacea durante il nostro tour dei quartieri. Realizziamo insieme un dossier delle aree abbandonate di questa città, e pretendiamo un intervento immediato da parte dell’Amministrazione, reale partecipazione e ascolto, perché sia rispettato il nostro sacrosanto diritto di vivere in un ambiente pulito e sano!».