Scossa di terremoto di 6 gradi Richter in Bosnia avvertita anche in Campania

In un primo momento si era pensato ad un movimento tellurico nei Campi Flegrei. Il bilancio dei danni a persone e cose. Altre due scosse stanotte

Intorno alla 23.08 del 22 aprile si è verificata una scossa di terremoto in Bosnia di 6 gradi Richter, a 10 chilometri di profondità. La scossa balcanica è stata avvertita in tutta l’Italia centro Meridionale. In strada scendono molte persone a Napoli.
INGV-Osservatorio-Nazionale-Terremoti-bosnia
Il movimento tellurico avvertito anche nel Vesuviano, in particolare nella zona di Torre Annunziata e Torre del Greco e dei comuni vicini, in tutto l’Agro nocerino e a Salerno città.

Altre due scosse nella notte, di 4.0 e 4.4 della scala Richter, sempre come epicentro nella stessa zona balcanica.

L’EPICENTRO
Alcuni istituti di ricerca balcanici hanno registrato una magnitudo del 5.7 per la scossa delle 23.08.
L’epicentro del sisma è stato localizzato a una ventina di chilometri a est di Stolac, località non lontana da Mostar, il capoluogo della Erzegovina. Stesso epicentro anche per le due scosse di stanotte, quando in Italia erano le 02.59 (4 gradi scala Richter) e le 4.20 (4.4 scala Richter).
La forte scossa principale delle 23.08 è stata avvertita distintamente anche a Sarajevo, Tuzla e nella stessa Mostar, dove molte persone sono uscite in strada prese dal panico. Paura anche sulla costa dalmata della Croazia, in particolare a Spalato e Makarska, e in Montenegro dove il sisma si è sentito distintamente in numerose località.

LE AREE IN CUI E’ STATO AVVERTITO IN ITALIA
L’evento è stato ampiamente risentito sul territorio italiano, in tutta la costa adriatica ed in gran parte delle regioni centro-meridionali. Se l’Adriatico è ovvia, essendo di fronte alla Bosnia, interessante vedere come la scossa sia stata avvertita con maggiore forza in provincia di Napoli, Agro nocerino fino a Salerno, più che nella fascia interna dei comuni pugliesi, molisani e abruzzesi o marchigiani, umbri o romognoli, molto più vicino all’epicentro.

PRIMO REPORT DANNI
In Italia: nessuno.
In Bosnia
Lievi danni materiali provocati dal forte terremoto della tarda serata e dalle sue scose di questa notte in Bosnia-Erzegovina sono stati segnalati a Mostar, nel sud del Paese, dove sono crollate alcune ciminiere, causando il blocco delle strade adiacenti. A Stolac, la vicina località dove si è registrato l’epicentro del sisma, un macigno ha colpito un edificio residenziale, e vi sarebbero dei feriti. La forte scossa è stata avvertita distintamente in Montenegro, in particolare nella capitale Podgorica e a Niksic, seconda città del Paese, ma anche nelle località costiere di Bar, Cattaro, Hercel Novi.

Una giovane donna è morta e più feriti a Stolac, in Erzegovina (sud del Paese) vicino all’epicentro del sisma

Diversi i feriti negli ospedali di Mostar, dove in molti hanno passato la notte all’aperto. Danni a vecchi edifici e alle auto colpite da calcinacci, ciminiere crollate.

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