“Ogni anno dal 2007, il 2 aprile si celebra Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo”
“Rispetto a 15 anni fa, molto è stato fatto ma non possiamo dirci soddisfatti. La pandemia Covid, con l’isolamento domiciliare, l’impossibilità di vedere le espressioni del viso dell’interlocutore e l’assenza di fisicità, ha infatti peggiorato la condizione di vita di tanti ragazzi e ragazze e delle loro famiglie. Da Parlamentare e da membro delle istituzioni, sono anni che raccolgo le richieste delle associazioni delle famiglie. Molte di queste sono confluite in una mozione a mia prima firma approvata recentemente dalla Camera dei Deputati: ora più che mai abbiamo il dovere di rivoluzionare il welfare per le famiglie autistiche, partendo dal rispetto e la tutela dei diritti inalienabili di queste persone e di chi li assiste. L’autismo è parte di questo mondo, non è un mondo a parte, dunque dobbiamo lavorare affinché il benessere della persona autistica sia garantito a 360 gradi”: così la Deputata del MoVimento 5 Stelle, Virginia Villani interviene in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo del 2 aprile 2022.
“Nella mia lunga carriera di dirigente scolastica quotidianamente mi sono confrontata con mamme e papà che dedicano ogni momento della loro vita ai bisogni dei loro figli autistici. Tutti chiedevano di voler combattere l’inerzia dello Stato, da cui si sentono abbandonati – spiega l’On. Villani – Per dare risposte a queste persone, dobbiamo mettere in campo una rivoluzione nel welfare di prossimità e nazionale per superare il modesto recepimento delle norme da parte delle Regioni, la scarsa omogeneità dei servizi sul territorio, la loro inadeguatezza, la mancata continuità dei percorsi di cura, degli interventi riabilitativi ed educativi.
Oggi abbiamo una grande possibilità, quella di rendere subito concretamente operativi i contenuti della mozione approvata alla Camera: arrivare ad una presa in carico omogenea su tutto il territorio nazionale della persona autistica e della sua famiglia, istituzionalizzare il caregiver familiare, creare poli ad alta specializzazione per una diagnosi accurata, mediante l’istituzione di équipe multidisciplinari e interdisciplinari, percorsi ospedalieri dedicati. E ancora, possiamo sostenere e migliorare la presa in carico domiciliare da parte dei servizi assistenziali, riabilitativi e sociali e adottare iniziative per prevedere personale competente, docenti formati, in materia di spettro autistico”.
“In questo particolare momento storico la politica è davanti a un bivio: privilegiare le spese militari e dimenticare i bisogni di famiglie che da anni gridano il loro dolore e denunciano l’abbandono da parte dello Stato può essere un errore imperdonabile. A tutti coloro che chiedono tutele, voglio assicurare che il mio impegno continuerà senza sosta affinché l’autismo non sia mai più un muro che ci divide ma una porta speciale che dobbiamo avere il coraggio di aprire se davvero vogliamo iniziare un nuovo percorso di legge, condivisione, assistenza, tutela e inclusione” conclude la Deputata M5S Villani.