Questa mattina è stato celebrato l’anniversario della fondazione del corpo ma è stato anche l’occasione per una riflessione sul 2021, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile, sito in via Roberto il Guiscardo, alle ore 10.30, alla presenza del Prefetto, delle Autorità civili, militari e religiose, si è svolta la cerimonia del 170° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato
L’evento è stato preceduto, alle ore 8.30, da un momento di raccoglimento davanti alla lapide dei caduti della Polizia di Stato, nell’atrio del Palazzo di Governo, con la deposizione di una corona di alloro da parte del Questore della Provincia di Salerno, dott. Maurizio Ficarra, alla presenza del Prefetto, Dott. Francesco Russo, in ricordo delle tante donne ed uomini in uniforme che hanno sacrificato la propria vita a servizio delle Istituzioni e dei cittadini.
Per dare risalto alla ricorrenza, al Palazzo Arcivescovile è stato previsto uno schieramento di autovetture, di moto ed altri mezzi delle Specialità della Polizia di Stato. Durante la cerimonia, come di consueto, è stata data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Dopo i messaggi e la proiezione di due filmati istituzionali realizzati per l’occasione, il Questore, dott. Maurizio Ficarra, ha tenuto il discorso di rito, che ha fatto da preludio alla consegna delle onorificenze agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. La rassegna si è conclusa con la preghiera del Poliziotto e l’esecuzione del Canto degli Italiani.
Come già detto, la nostra amata Amministrazione celebra il suo 170° anniversario dalla fondazione. Era il lontano 1852 quando iniziava quel lungo percorso di impegno e servizio che attraverso numerosi passaggi di testimone è giunto fino ai nostri giorni con la Polizia di Stato. Una storia che si è intrecciata con quella del nostro Paese e che ha riguardato tante generazioni di poliziotti che nel tempo, con le loro storie, hanno animato la nostra Istituzione. Storie di vita quotidiana, che, come tante piccole tessere, hanno composto il mosaico di una vicenda più grande. È questa lunga storia che oggi, anche nella città di Salerno, abbiamo voluto ricordare e festeggiare.
Lo abbiamo fatto, però, con i cuori spezzati dagli echi di guerra che in questi giorni provengono da Est, ma pronti e disponibili ad accogliere con umanità chi fugge da terrore e violenza. Lo abbiamo fatto con sobrietà e in sicurezza, rinnovando il nostro tradizionale “abbraccio” con i cittadini. Sebbene la pandemia sembra allentare la sua morsa, infatti, il contenimento del virus rimane la nostra attuale priorità. È per questo che dobbiamo essere sempre pronti nel salvaguardare la salute della nostra comunità, così come è stato fatto nel corso degli ultimi due anni.
Lo faremo stando vicino ai cittadini, facendo rispettare le regole con la consueta professionalità che ci contraddistingue e che unisce il rigore all’empatia e alla disponibilità. Per questo impegno, la nostra bandiera è stata insignita della medaglia d’oro al valor civile per l’opera profusa dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato contro il Covid-19. La guerra e la pandemia sono emergenze che non ci consentono, però, di distogliere la nostra attenzione verso quelle minacce e quei rischi che tradizionalmente siamo chiamati ad affrontare.
Rimangono al centro della nostra azione la minaccia del terrorismo interno ed internazionale, la gestione delle legittime iniziative di piazza, dietro le quali si possono nascondere strumentalizzazioni e propositi criminali, la lotta alla criminalità diffusa e alle mafie, il contrasto al cyber crime, l’impegno per garantire la trasparenza e la correttezza dello sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la tutela dei soggetti più deboli e fragili.
Tutto questo lo faremo con una certezza. La dedizione e l’impegno incondizionato sapranno guidarci verso un Paese finalmente libero di tornare a vivere la propria normalità, all’interno di una cornice di sicurezza, sviluppo e democrazia. Buon 170° Anniversario!
Elenco onorificenze consegnate agli appartenenti alla Polizia di Stato:
Medaglia di bronzo al valor civile conferita al sovrintendente capo coordinatore Pipino Vincenzo – motivazione:
“con esemplare altruismo, libero dal servizio, a bordo di un treno colpito da una frana, allertava i soccorsi e conduceva i passeggeri fino alla stazione ferroviaria. straordinario esempio di umana solidarietà e di elevate virtù civiche”.
“Promozione per merito straordinario conferita al sovrintendente D’Elia Francesco – motivazione:
“evidenziando eccezionali capacita’ professionali ed operative espletava, libero dal servizio, un intervento di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo diversi condomini, tra cui anziani e bambini, a seguito di un incendio causato dallo scoppio di alcune bombole di gas. nella circostanza, incurante del pericolo, si prodigava per lo spegnimento delle fiamme, mettendo in sicurezza gli abitanti. chiaro esempio di coraggio ed alto senso del dovere”.
“Encomio solenne” sostituto comm. c. Malatesta Antonio sovrintendente capo Guida Carmine – motivazione:
“evidenziando capacità professionali e non comune intuito investigativo, coordinavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia un giovane resosi responsabile di plurimi tentati omicidi ai danni di ignari astanti dinanzi ad esercizi pubblici, nonché di spari in luogo pubblico, porto abusivo di arma e danneggiamento”. Nocera Inferiore, 23 maggio 2018”.
“Encomio solenne” ispettore sup. sups Manzo Roberta assistente capo c. Angellotti Michele – motivazione:
“evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di tre persone e la denuncia di altre 33 per il reato di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico; nonché l’arresto di un soggetto per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti”.
“Encomio solenne” vice ispettore Massetti Giuliano Antonio Claudio assistente capo c. Amabile Antonio – motivazione:
“evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che portava all’arresto di dodici persone, responsabili di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti”.
“Encomio solenne” vice sovrintendente Antico Renato assistente capo c. Capone Vincenzo assistente capo c.Torre Aldo assistente capo c. Genovese Riziero – motivazione:
“evidenziando spiccate capacita’ professionali e non comune determinazione, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria denominata “cricket sud” conclusasi con la disarticolazione di un sodalizio criminale camorristico, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio salernitano”.
“Encomio solenne” vice sovr. Antico Gianpaolo assistente capo c. Chiavazzo Francesco – motivazione:
“evidenziando elevate capacità professionali, coraggio e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di soccorso pubblico che permetteva di trarre in salvo un’anziana donna in pericolo di vita, a seguito del tentativo di suicidio mediante inalazione di gas”.
“Encomio solenne” assistente capo Capo Domenico – motivazione:
“evidenziando elevate capacità professionali e non comune determinazione operativa, effettuava un intervento di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo una donna che, con intenti suicidi, si era attestata sul cornicione di un centro commerciale”.
“Encomio solenne” vice ispettore Scafuri Guerino – motivazione:
“evidenziando spiccate capacità professionali e straordinario intuito investigativo, partecipava ad un’operazione di polizia giudiziaria denominata “big boat”, che si concludeva con l’esecuzione di 28 provvedimenti cautelari per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, appropriazione indebita e ricettazione, nonché con il sequestro preventivo di numerosissimi beni mobili”. Per la stessa operazione, è stato conferito l’encomio solenne al vice ispettore D’Amico Vincenzo, in servizio presso la sezione di polizia giudiziaria presso la procura della repubblica di Nocera Inferiore, prematuramente scomparso nel marzo 2021. Il premio è stato ritirato dalla moglie, d.ssa Raffaela Leonelli.
I NUMERI DEI REATI
Seppur meno dei reati denunciati nel 2019 quando erano stati 35.973 nel Salernitano, nel 2021 sono stati 32.525, contro i 31.536 del 2020. Un incremento rispetto all’anno di inizio della pandemia che deve tener conto dei lunghi periodi di lockdown del 2020 e non nei 12 mesi successivi.
I furti. Un reato su tre denunciato in provincia di Salerno è un furto. Erano stati 14.059 nel 2019, crollati a 9.864 durante il periodo di lockdown e risalito negli scorsi 12 mesi a 10.926. In aumentato in maniera considerevole lo scorso anno gli scippi, passati dai 135 del 2019 ai 95 del 2020 e ai 145 degli scorsi 12 mesi. I furti con destrezza sono invece crollati da 998 di tre anni fa, ai 642 di due anni fa ai 572 dello scorso anno.
In linea con il 2020 le sparizioni di auto rubate passate dalle 2.956 del 2019, alle 2.455 del 2020 e alle 2.473 del 2021. Tornano a preoccupare i furti in abitazione, una vera piaga nel 2019 quando ne erano stati registrati 2.109, scesi (come era immaginabile per la maggiore presenza dei residenti nelle proprie abitazioni) ai 1.235 del 2020 e risaliti a 1.419 nel 2021. In particolare aumento sono i furti nei negozi: nel 2019 erano stati 742, crollati a 482 nel 2020 e saliti a 602 lo scorso anno.
Le truffe. Sono aumentate notevolmente le truffe informatiche, seguendo il trend dell’incremento dell’utilizzo della Rete anche per gli acquisti. Nel 2019 quelle denunciate erano state 3.360, salite a 4.278 con la pandemia, visto l’aumento degli acquisti online, arrivato a 4.797 negli ultimi 12 mesi.
Le rapine. Ad essere aumentate sono le rapine, 285 nel 2021, nove in più del 2020, quasi quanto quelle registrate tre anni fa quando erano state 293. Ad essere aumentate i colpi in abitazione, 34 lo scorso anno, circa il 50% in più di quelle registrate nel primo periodo del Sars Cov2. Aumentati anche gli episodi ai danni degli esercizi commerciali passato da 50 di due anni fa ai 58 del 2021 (erano stati 44 del 2020). Non è stata registrata, invece, nessuna rapina a banche o poste lo scorso anno, contro le otto del 2019 e le tre del 2020.
Gli altri reati. Sono diminuite le ricettazioni denunciate dalle 238 del 2000, ai 196 del 2020 e ai 167 del 2021. Stessa tendenza per le estorsioni, passate da 226 di tre anni fa, alle 199 del 2020 e alle 198 dello scorso anno. Sempre alto il numero di violenza sessuale: 72 lo scorso anno, 85 nel 2020 e 64 nell’anno precedente. Sostanzialmente stabili i prestiti usurai denunciati, passati dai sette del 2019 ai cinque di quest’anno. Negli scorsi mesi arrestate 348 persone, denunciate 1.032, controllare 45.181. E’ alta la diffusione degli stupefacenti: sono stati sequestrati 1,22 chili di eroina, 68 di cocaina e 50 di cannabis. Sono stati 18 i sequestri di armi, 243 gli avvisi orali emessi, 143 i divieti di ritorno, 39 i Daspo urbani e 25 quelli per le manifestazioni sportive.