Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità ha approvato i progetti. Soldi per l’Agro e diverse città della Campania
Sono quasi 50 i milioni di euro destinati alle infrastrutture e reti per diverse città dell’Agro nocerino – sarnese, paesi Vesuviani e della penisola Sorrentina. Si tratta del Dipartimento per la programmazione strategica, dei sistemi infrastruttutturali, di trasporto a rete, informatici e statistici.
In merito ai comuni in questione è stato approvato il progetto dell’Ente idrico campano relativo agli interventi di criticità 1 e 2, gli ambiti sono: Angri, Boscoreale, Castellamare Di Stabia, Gragnano, Marigliano, Nocera Inferiore, Nola, Pagani, Pompei, Scafati, Torre Annunziata, Torre del Greco, Massa Lubrense, Casalnuovo di Napoli, Ercolano, Fisciano, Sant’Antonio Abate, Nocera Superiore, Portici, Sant’Egidio del Monte Albino, Sarno, Sorrento.
Foltissimo l’elenco che riguarda anche la Costiera Amalfitana, il Vallo di Diano ed altre città della provincia di Salerno. “Tale elenco, – si legge nella disposizione ministeriale – che diverrà efficace a seguito della dell’aggiornamento della “presa d’atto” a valere sul Programma, risponde alla ratio degli artt. 2.1 e 6.1 dell’avviso di manifestazione ed indica le proposte ammesse e ammissibili, ovvero le strategie, in termini di insieme di misure, atte a raggiungere la messa in efficienza delle reti idriche di distribuzione.
Con apposita informativa si procederà a comunicare detti esiti ai Soggetti Proponenti risultanti beneficiari del contributo a valere sul PON “Infrastrutture e Reti” 2014-20, nonché ai Soggetti Proponenti le cui proposte progettuali siano risultate non ammissibili. Con successiva comunicazione il RLA avvierà le interlocuzioni con i Beneficiari per addivenire alla sottoscrizione della convenzione di finanziamento per ciascuno degli interventi e/o misure, ossia operazioni, parti delle strategie complessive ammesse a finanziamento; ogni operazione deve essere funzionale, fruibile e fattibile indipendentemente dalla realizzazione delle restanti parti”.
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