Da Andria a Fisciano per riabbracciare e riportare a casa il loro cane, scomparso circa tre anni prima dalla cittadina pugliese e giunto, non si sa come, in provincia di Salerno. Qui il cagnolone buono è stato accolto inizialmente da una famiglia di Fisciano, che lo credeva randagio
Quando a casa di Franco e Marcella è arrivata la telefonata di “mamma Anna”, la volontaria che da anni si spende sul territorio della Valle dell’Irno per la cura e l’assistenza di cani e gatti randagi, i due genitori non credevano alle loro orecchie. «Abbiamo ritrovato il vostro cane, sta bene e si trova a Fisciano – ha detto mamma Anna alla signora Marcella dall’altro capo del telefono -se volete potete venire a riprenderlo». Da Andria non se lo sono fatto dire due volte e domenica scorsa sono arrivati a Fisciano, padre, madre e due bambine, ansiose di riabbracciare il loro Blues, un cagnolone che ricorda vagamente un Golden retriever, buono come il pane e dagli occhi dolcissimi.
Quegli stessi occhi che da circa tre anni avevano conquistato molte persone tra Fisciano e Mercato San Severino che se ne prendevano cura con amore. Blues era diventato una sorta di cane di quartiere, tutti gli volevano bene fino a quando qualcuno ha fatto una segnalazione ai vigili e all’Asl. Blues rischiava di entrare in canile, ed è qui che è entrata in campo l’associazione “Gli invisibili di mamma Anna”. Chi fino ad allora si era preso cura del cucciolone buono divenuto nel frattempo un cane adulto, era certo si trattasse di un abbandono e quindi non era mai stato controllato il microchip. Mamma Anna fa un ultimo tentativo, verifica se il cane fosse stato registrato e scopre così che ha il chip e che gli è stato messo in Puglia.
Grazie all’anagrafe canina risale ai proprietari e scrive il lieto fine alla storia. Nel frattempo ad Andria i proprietari di Blues non avevano mai smesso di cercarlo, annunci su fb e continui giri in auto, sebbene fossero trascorsi tre anni, soprattutto la signora Marcella sentiva che il suo cane era ancora vivo e continuava a cercarlo. Come abbia fatto Blues ad arrivare da Andria a Fisciano resterà probabilmente per sempre un mistero, quasi 200 km separano le due città, il cane ha attraversato tre regioni:Puglia, Basilicata e Campania, un lungo viaggio che lo ha portato a Fisciano dove ha trovato cure ed amore.
Lacrime di gioia ma anche di sincero dispiacere quelle che sono state versate per il simpatico cagnolone. Da una parte la “famiglia adottiva”, addolorata per la sua partenza ma comunque felici sapendolo al sicuro in una casa, la sua, e dall’altra i proprietari di Blues, entusiasti di riportarlo a casa. Al settimo cielo soprattutto le due sorelline di Blues, le figlie della coppia di Andria, che non smettevano un attimo di abbracciarlo e coccolarlo. Il cane era stato, tre anni prima, il regalo di compleanno di una delle due ragazzine, e il caso ha voluto che la bambina lo riabbracciasse proprio nel giorno del suo compleanno.
L. T.