VIDEO – Nocera, bocciata la proposta di delibera a favore del progetto di Villa dei Fiori

A favore solo i proponenti

Con 11 voti contro e cinque a favore è stata bocciata la proposta di delibera per dichiarare l’interesse pubblico alla riqualificazione di Villa dei Fiori, struttura riabilitativa privata e accredita con il sistema sanitario regionale e il relativo progetto. Dopo un aspro confronto in consiglio comunale, bocciata la proposta di alcuni consiglieri che chiedevano di approvare la dichiarazione di pubblica utilità del progetto della società Casa di Cura Angrisani e del relativo elaborato progettuale.

LA PRESSIONE
Da settimane e settimane si è scatenata una vera e propria pressione mediatica per l’approvazione di questo progetto, con proteste dei dipendenti, fiaccolate, raccolta di firme tra i Nocerini, una battaglia sui giornali anche con accuse di falso, il sindaco rappresentato con una sagoma di cartone all’interno.

Non si ricorda facilmente alcuna richiesta di un privato, ancorché esercente un’attività di pubblico interesse, che sia riuscito a mobilitare un tale interesse, in verità tanto con l’impegno di terzi, visto che in campo sono scesi moltissimo i lavoratori più che la proprietà. Lavoratori che temono riflessi sul loro lavoro e, come in quasi tutte le iniziative, si espongono molto. Dopo sette anni, conferenza dei servizi, ricorsi al Tar, se ne è discusso in consiglio comunale questa mattina.

LE POSIZIONI
Due le linee sostanziali a confronto in consiglio comunale. Quella dei proponenti la delibera che vuole stabilire l’interesse pubblico al progetto di Villa dei Fiori e sull’ok all’elaborato progettuale; in questo caso i consiglieri comunali si soffermano sull’iter già ormai sostanzialmente concluso e sulle ingiustificate lungaggini per arrivare ad una fine della procedura, protrattisi per sette anni.

Il sindaco Manlio Torquato, l’assessore Mario Prisco, il capogruppo Paolo De Maio e il presidente della commissione urbanistica Luciano Passaro hanno spiegato il perché era impossibile approvare la delibera. In sintesi, di fronte i pareri negativo del dirigente del settore comunale, dell’avvocato di fiducia dell’Ente, non è possibile approvare il deliberato proposto da alcuni consiglieri comunali.

Hanno votato a favore della delibera su Villa dei Fiori, Gianfranco Trotta, Pasquale D’Acunzi, Vincenzo Stile, Gennaro Della Mura e Ilario Capaldo. La restante parte ha votato contro, tranne gli assenti. Tra i voti contrari anche quello della consigliera di opposizione Tonia Lanzetta che ha puntualizzato il perché.

L’INTERA DISCUSSIONE SU VILLA DEI FIORI

GLI INTERVENTI IN BREVE
Qui di seguito un sunto di alcuni interventi nell’ordine di presentazione:
Consigliere Pasquale D’Acunzi
«Una storia infinita, come una telenovela, questa della riqualificazione di Villa Dei Fiori. Ogni volta che si arriva al punto finale si torna indietro. Qui ci sono tutti i pareri, manca solo il consiglio comunale che approvi definitivamente il progetto di ampliamento della casa di cura e stabilisca l’interesse pubblico a farlo, ma il Comune chiede ancora una volta nuove documentazioni che, in realtà, ci sono già agli atti dal 2017 (vedi conferenza dei servizi chiusasi favorevolmente) e una volta acquisite dovranno essere nuovamente sottoposte al parere dei vari enti secondo quello che dice il tecnico comunale, il che comporterebbe ripetere tutte le procedure .

Il Tar auspica che le parti trovino un accordo, senza ripetere la procedura. Noi stiamo creando danni alla società e dobbiamo ascoltare l’urlo dei dipendenti, delle famiglie, di coloro che soffrono che ci chiedono di esprimere un voto. Non è possibile dopo sette anni rimettere in discussione tutto».

Assessore Mario Prisco
«Il progetto di Villa Dei Fiori doveva essere per il mantenimento dei 46 posti letto e attuali e non per ampliamento. La Casa di Cura sostiene che in caso di non approvazione del progetto è possibile la riduzione del personale». L’assessore ha chiarito punto per punto i motivi che impongono al Comune di agire come sta agendo e ha ricordato che nelle more del giudizio amministrativo la pratica Villa Dei Fiori è solo sospesa. Prisco ha ricordato che se è vero che nel 2017 una delibera di giunta aveva stabilito la finalità pubblica questa decisione ha un ruolo preliminare al progetto ma non conclusivo.

Sindaco Manlio Torquato
«Non vi fate fuorviare da questa confusione tra maggioranza e minoranze ma questa discussione è legata alle consultazione elettorali e a convenienze elettorali. L’Amministrazione comunale non si è sottratta agli obblighi nella vicenda Villa dei Fiori e ha agito sempre secondo il principio guida della legittimità. Non abbiamo mai avuto in spregio le esigenze dei lavoratori. Va ricordato che l’interesse pubblico è il rispetto della legge. Per quanto riguarda le sorti dei lavoratori ricordo che questa Amministrazione si è sempre curata della salvaguardia di qualsiasi posto di lavoro in città e in 10 anni, con azioni concrete e che hanno portato concreti risultati».

Consigliere Vincenzo Stile
«L’idea che si è fatto il cittadino assistendo a questa vicenda e a questo dibattito è che oggi abbiamo messo in scena il festival del palleggiamento. Il risultato è che stiamo dopo sette anni ancora a zero con la richiesta di Villa dei Fiori. Dobbiamo fare un consiglio comunale ma noi perdiamo ancora tempo. Sull’accusa che tutta la nostra azione abbia un fine elettorale e politico, ricordo che tutto quello che si fa in consiglio comunale è politica e ha un fine elettorale, nel senso che dopo i cinque anni avremo una verifica da parte dell’elettorato. Ripeto, qui la questione si riassume nel fatto che in sette anni non si è fatto nulla per la legittima richiesta di Villa dei Fiori. L’interesse pubblico risiede nel punto che i servizi resi dalla casa di cura Angrisani sono quelli che l’Asl non riesce a garantire e quindi ricorre alle strutture convenzionate».

Consigliera Tonia Lanzetta
«La proposta di delibera su Villa Dei Fiori non è sufficientemente istruita. Non si approva nulla a scatola chiusa, nel rispetto del privato e dei tanti privati che compongono una comunità. Sottolineo, che gli uffici comunali hanno dato parere negativo a questa proposta di deliberato e non al pubblico interesse che rimane l’unica priorità da verificare».

Consigliere Gennaro Della Mura
Ha ribadito i motivi per i quali è possibile dare l’ok al progetto di Villa dei Fiori in linea con quello che aveva detto il collega D’Acunzi.

Consigliere Paolo De Maio
Rivolgendosi ai consiglieri proponenti la delibera su Villa dei Fiori: «Ma avete letto ciò che ci proponente con questa delibera? Ci proponete di approvare una delibera che stabilisce l’interesse pubblico e l’approvazione del progetto nonostante il parere contrario del dirigente comunale responsabile del settore specifico. Non si può essere di parte, ma dobbiamo agire tenendo conto della legittimità degli atti».

Consigliere Ilario Capaldo
Sulla delibera ha rigettato le accuse di agire per interesse politico non ricandidandosi, non è andato oltre perché aveva ceduto il suo tempo a D’Acunzi.

Consigliere Pasquale D’Acunzi
«La replica dell’assessore non è conforme alle documentazioni agli atti. Il progetto di Villa dei Forio non prevede aumento dei posti letto ma ottempera a disposizione regionali che prevedono tre persone e non quattro per stanza della struttura, da qui il maggior numero di stanze. Qui si rischia di rispondere ai danni causati alla società per gli anni di ritardo e con il rischio di far perdere le convenzioni. Entro sette giorni, le parti (Casa di Cura Angrisani e Comune di Nocera Inferiore) si incontrino per la produzione della documentazione richiesta dall’Ente e nei successivi si svolga un consiglio comunale per la valutazione della pratica, il riconoscimento dell’interesse pubblico e l’approvazione del progetto definitivo proposto da Villa dei Fiori coì come ci richiede la Regione per la modifica a Piano Urbanistico Territoriale».

Consigliere Aniello Rosati
Si è riportato anche alla mancata celerità degli uffici nella trattazione della pratica Villa Dei Fiori, preannunciando voto favorevole alla proposta.

Il Sindaco Manlio Torquato
«Sic stantibus rebus, stando così le cose, visti tutti gli elementi emersi dall’istruttoria, non è possibile fare altro che votare contro la proposta di delibera su Villa dei Fiori».

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