Droga dello stupro sempre più diffusa in Campania, nuovo sequestro

Sequestrata assieme a cocaina e altri stupefacenti in un casolare nei Campi flegrei, nell’area dove si riforniscono spacciatori del Napoletano e del Salernitano

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha arrestato due persone ritenute in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed ha sequestrato 1,3 chili tra cocaina, marijuana, hashish e la cosiddetta “droga dello stupro”.

LA SCOPERTA
La compagnia della Guardia di Finanza di Pozzuoli, avendo rilevato un continuo andirivieni tra la “piazza di spaccio” di Licola ed un casolare abbandonato a Pozzuoli, ha sottoposto a controllo un giovane mentre era a bordo della propria auto, rinvenendogli addosso diverse dosi di cocaina e 490 euro in contanti, mentre nel bagagliaio un proiettile calibro 9.

Nel corso della successiva perquisizione del casolare sono stati poi sequestrati 646 grammi di hashish, 516 di cocaina, 150 grammi di shaboo (la cosiddetta “droga dello stupro”) e 12 di marijuana nella disponibilità di un cittadino africano 23enne del Benin. Sono stati sottoposti a sequestro anche il materiale e la strumentazione destinati alla preparazione delle dosi, come bilancini, taglierini, bustine.

L’operazione rientra nell’ambito della costante attività di prevenzione e repressione dei traffici illeciti svolta dai Reparti del Gruppo di Giugliano in Campania nell’area flegrea.

L’ALLARME
Sono molti gli spacciatori del Napoletano e del Salernitano che si riforniscono di stupefacenti sul litorale flegreo. Preoccupano notevolmente i diversi sequestri della droga dello stupro che va diffondendosi anche in Campania e che vede vittima soprattutto donne, in particolare le giovanissime, ma da ultimo anche ragazzi. Stupefacente incolore e insapore che viene fatto assumere alla vittima per stuprarla e far sì che al risveglio non ricordi più nulla.

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