Una morte improvvisa che ha lasciato tutti senza parole
Se n’è andato ieri pomeriggio, nella sua casa di Lanzara,all’età di 72 anni, a poche ore dalla festa di San Biagio a lui tanto cara, il geometra Guglielmo Fasolino, noto e stimato professionista, amato da tutti, per la sua capacità di entrare in empatia con chiunque incontrasse, per lavoro, per politica, o anche solo per scambiare due chiacchiere.
Guglielmo Fasolino, nipote dell’indimenticato prof. Gennaro Corvino, giornalista, scrittore e anche lui amministratore comunale, parentela che più volte Guglielmo era solito rispolverare per dimostrare il suo grande attaccamento alla famiglia di origine, è stato a sua volta un apprezzato amministratore comunale di Castel San Giorgio. Esponente della Democrazia Cristiana, ha ricoperto vari incarichi assessoriali tra gli anni Ottanta e Novanta.
Le tante battaglie al fianco del figlio Vincenzo, anch’egli stimato ingegnere con cui ha contribuito, nel 2017, alla vittoria della lista di “Impegno Civico” capeggiata dall’amica fraterna Paola Lanzara. E nel ricordo della sindaca Paola Lanzara tutto il dolore ed il cordoglio per la sua improvvisa scomparsa. «Siamo attoniti e addolorati, Castel San Giorgio perde una persona perbene, un validissimo professionista e soprattutto, lasciatemelo dire, un politico di razza. Guglielmo amava la Politica, quella con la P maiuscola, e fu anche lui, insieme a tanti altri, a volermi sindaca, a spronarmi ed a incoraggiarmi affinché intraprendessi questa strada.
A lui devo molto in termini di amicizia sincera e disinteressata, a lui devono molto tutti i cittadini di Castel San Giorgio, soprattutto negli anni in cui è stato amministratore della nostra città, animato da una passione forte e sempre a servizio di tutti. Grazie Guglielmo per ciò che hai dato a tutti noi, anche se non lo sarai più fisicamente, il tuo posto sarà sempre accanto a noi, nella tua amata Castel San Giorgio.
Te ne sei andato in silenzio, sembra quasi un brutto scherzo, oggi saresti stato nella tua Lanzara, nella nostra Lanzara, per festeggiare insieme il nostro amato San Biagio.Ieri ci eravamo dati appuntamento per oggi. Una tradizione antica ma sempre nuova a cui tu tenevi molto. La mia vicinanza alla famiglia, alla moglie, ai figli, ai fratelli ed ai nipoti in questo momento di grande dolore.
Ci mancherai caro Guglielmo, ma nel tuo ricordo continueremo a portare avanti anche le tue idee, i tuoi principi, i tuoi valori» – queste le parole di Paola Lanzara -. Negli ultimi tempi Guglielmo Fasolino era solito utilizzare anche i social per veicolare il suo pensiero politico. Queste alcune sue considerazioni che ne tratteggiano bene il profilo.
“Che cosa è la lista civica?Tutti sanno che nei comuni,inferiori a quindicimila abitanti, nelle amministrative, si presentano le liste civiche.Per il loro successo politico e amministrativo occorrono radici comuni.Bisogna aggregare gruppi, politici e personalità, movimenti civici.La matrice comune deve essere ,secondo me, quella cattolica moderata di degasperiana memoria e il cattolicesimo sociale di Don Sturzo e Donat Cattin.
Inoltre amici del P.D. che si riconoscono in questi valori”. “Quando gli uomini di potere, ritengono di essere intoccabili, in quel momento inizia la loro decadenza”. “Quando l’inciucio e la menzogna sostituiscono la politica, si costruisce una società priva di valori e di cultura”. Una grande folla in queste ore è accorsa a Lanzara per un ultimo saluto a Guglielmo, persona di grande valore, un uomo di rara intelligenza, dotato di un’immensa sensibilità politica e umana. L’ultimo saluto a Guglielmo Fasolino venerdì 4 febbraio alle ore 10.30 nella Chiesa di San Biagio.
Luisa Trezza
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