La replica dal Comune di Nocera Superiore dopo le polemiche di queste ore
L’ufficio Affari Generali fa sapere che non si è trattato di una scelta politica bensì di un atto amministrativo – contabile. In una nota giunta dal palazzo di città di Nocera Superiore si precisa quanto segue:
«Nessuna scelta politica, ma un semplice atto amministrativo-contabile disposto in maniera automatica in aderenza con quanto previsto dall’ultima Finanziaria di Governo. È il chiarimento diramato dall’Ufficio Affari Generali del Comune di Nocera Superiore in merito all’adeguamento delle indennità di funzione degli amministratori in relazione alla fascia demografica di appartenenza così come previsto dal comma 584 della L. 234/2021.
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Nei giorni scorsi è stato lo stesso Viminale, in una nota diffusa dall’Anci, ad argomentare «l’automaticità degli adeguamenti previsti dalla norma» attraverso determina del dirigente competente. La scelta politica, invece, – precisa l’Ufficio – è stata quella del sindaco di devolvere, nel suo primo quinquennio di mandato, metà della sua indennità alle scuole della città istituendo nel Bilancio comunale un “salvadanaio” dove accantonare le somme poi utilizzate per l’acquisto di beni e materiali».