L’intero Comune di Siano, dipendenti, funzionari, sindaco, assessori e consiglieri si mobilitano per una missione nello Stato africano del Burkina Faso, missione avviata da una volontaria del luogo
È stato il primo cittadino Giorgio Marchese a proporre l’iniziativa alla giunta comunale che ha deliberato di dare mandato al segretario generale dell’Ente di provvedere ad una raccolta di fondi tra dipendenti comunali e amministratori del Comune di Siano. La solidarietà e la generosità dell’Ente consentirà di acquistare viveri, kit per l’igiene,medicinali e beni di prima necessità da inviare in Africa.
«Siamo felici di poter contribuire ad una causa così importante – ha detto il sindaco Giorgio Marchese – nelle scorse settimane una nostra concittadina, Rosalba Leo, ci ha comunicato, attraverso un’istanza, di aver in corso questa meritoria iniziativa in favore della popolazione del Burkina Faso, conoscendo la povertà e le condizioni in cui vivono quelle persone abbiamo subito deciso di darci da fare» – ha aggiunto il primo cittadino -. Da anni Siano, grazie al grande cuore ed alla sensibilità di una giovane volontaria, ha creato un ponte umanitario con il Burkina Faso. Partita per la prima volta all’età di 25 anni, Rosalba Leo negli ultimi 13 anni, grazie alla generosità dei suoi concittadini, è riuscita a sostenere tante iniziative.
«La lista delle persone da ringraziare è davvero lunga e non vorrei fare torto a nessuno – ha affermato Rosalba Leo – grazie all’amministrazione Marchese che ha deciso di darci una mano, e a tutti coloro che in questi anni non mi hanno mai lasciata sola. Grazie ai miei concittadini ed anche al parroco don Crescenzo Aliberti abbiamo costruito pozzi e dato assistenza a bambini, ragazze ed intere famiglie. Grazie al sostegno del primario della cardiologia dell’ospedale di Curteri, Vincenzo Capuano, e del Rotary Salerno – Picentia abbiamo realizzato un orto, un pozzo ed una infermeria. Grazie anche a don Herman Guiatin che ha sempre incoraggiato e sostenuto queste opere.
C’è tanto da fare, per i disabili per i quali abbiamo acquistato carrozzelle, per le spose bambine scappate dai loro mariti padroni e che assistiamo in numerose case famiglie, per i bambini ed i ragazzi che sosteniamo negli studi e anche nelle cure mediche. Gli abitanti del Burkina Faso sono tra i popoli più poveri al mondo, ma anche tra i più ricchi di amore. Basta andare li una volta per essere conquistati dal loro grande cuore, non hanno nulla se non il loro amore e la gioia di vivere che donano a noi volontari in un modo che non è possibile descrivere, bisognerebbe provarlo» – ha concluso Rosalba Leo -.