San Marzano, “Pronti a costituirci parte civile, accanto al lavoratore malmenato”

La sindaca Carmela Zuottolo condanna il gesto contro il dipendente comunale e stigmatizza la strumentalizzazione politica dell’episodio

Dipendente aggredito negli uffici municipali, la sindaca di San Marzano sul Sarno, Carmela Zuottolo, esprime solidarietà al lavoratore vittima dell’episodio e prende le distanze dalle strumentalizzazioni politiche ,che si stanno venendo a creare in queste ore.

“Sono vicina al signor Giuseppe Franza, stimato dipendente comunale e rappresentante sindacale. A lui va tutta la mia vicinanza per quanto accaduto”, ha detto. “Ma voglio chiarire che il Comune per misure anti-Covid era chiuso per ordinanza sindacale, vi è un ingresso dove vengono identificati tutti coloro che entrano, ma l’aggressore ha violato la sorveglianza prendendo a pretesto il fatto che è un parente del dipendente malmenato. Purtroppo, è successo quello che nessuno si aspettava. Anzi, come Comune provvederemo a costituirci parte civile in un eventuale processo. La violenza va condannata sempre e comunque”.

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Poi, lo sfogo: “Apprendo con piacere le parole di distensione del sindacato, che chiede a tutti i rappresentanti politici di non fomentare un clima d’odio. Ebbene, è proprio quello che sta succedendo per colpa di una parte di una minoranza. La critica, anche se feroce e pretestuosa, può essere accettata , se nei limiti della decenza. Ma a San Marzano sul Sarno si assiste ogni giorno a un linciaggio mediatico sui social”.

“Non posso accettare che l’aggressione al dipendente Franza, scaturita per motivi personali e non legati alla sua attività professionale, possa essere attribuita al sindaco e alla sua maggioranza. Tutto questo è vergognoso per chi, nelle istituzioni, dovrebbe avere la decenza di rappresentare il popolo e non fare “ammuina” a prescindere da ogni cosa”.

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