Salernitana, riportiamo il tifo ai fasti di un tempo

Sabatini show e Salerno saprà ripagarlo. L’AmmazzaCalcio, la rubrica di Fabio Falcone

Siamo a poche ore dalla chiusura della sessione invernale di calciomercato e il nome di Sabatini è ormai altisonante su tutte le testate giornalistiche. Non era forse mai successo che la Salernitana godesse di così tanta vetrina e questo è merito solo della nuova proprietà. Sembra come se si fosse già dimenticato il passato, come se la sofferenza dell’ultimo decennio fosse stata solo un brutto sogno e ci fossimo risvegliati in una realtà che paradossalmente non saremmo mai riusciti nemmeno a sognare.

Gioco di parole a parte, la Salernitana è la regina indiscussa del calciomercato, un mix di esperienza, calciatori navigati in cerca di riscatto e giovani talentuosi, questo è l’encomiabile lavoro del ds Sabatini. Se andassimo indietro nel tempo, sembra una strategia simile a quella che fece le fortune dell’ex presidente Aniello Aliberti quando pescò calciatori provenienti da delusioni o dati per finiti ma carichi di rabbia agonistica. Questa volta però non c’è da vincere un campionato e non c’è da fare scommesse.

Come detto ampiamente nei nostri articoli, il tempo stringe ma la piazza vive finalmente un cauto ottimismo sorretto da una società che sa quello che fa, sa comunicare e sa soprattutto considerare una tifoseria che ripagherà di sicuro riportando il tifo ai fasti di un tempo. Troppi tifosi si sono persi in questi anni, l’intera provincia ha disertato lo stadio ultimamente e bisogna recuperarli. C’è bisogno di tutti perché credetemi e mi sento di sbilanciarmi oltre, non sappiamo se la Salernitana si salverà ma non dovremo mai più soffrire. Da oggi si sogna e basta e lo si fa con i piedi per terra perché lo faremo finalmente sui fatti e non sulle chiacchiere.

Nel giro di 5 anni (se non prima) la Salernitana diventerà una realtà consolidata in serie A, tutta la città ne gioverà e finalmente in giro per il mondo, quando sentiranno il nostro accetto, non ci accosteranno direttamente ai cugini napoletani, ma godremo di luce propria e speriamo che sia anche accecante. Lunedì 7 febbraio si apriranno le danze contro lo Spezia, non si può fallire in nessun modo quindi forza, il divano può aspettare, gli avamposti Granata scenderanno in guerra e il popolo non può abbandonarli. Avanti tutta verso l’obiettivo.
Fabio Falcone

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