Il Carroccio decide a Pagani senza consultare gli iscritti ed i militanti paganesi

Rispetto e verità. È quanto chiede Enzo Giorgio, iscritto della Lega, sulla recente nomina dell’attuale commissario cittadino e sul prosieguo che il Carroccio intende fare da un punto di vista politico.

“È vergognoso quanto sta accadendo nella Lega di Pagani a causa dell’atteggiamento miope ed arrogante dei vertici provinciali e regionali e di alcuni esponenti locali. – ha duramente esordito Giorgio –  Questi i fatti: il 16 novembre scorso è stato nominato, da parte dei suddetti vertici, senza consultare né informare gli iscritti al partito, un commissario cittadino che, tra l’altro, è stato candidato alle scorse elezioni comunali in una lista civica a sostegno dell’attuale sindaco De Prisco, insieme ad altre forze anche di sinistra. Con zero voti e per aiutare l’assessore Pietro Sessa”.

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La scelta dei vertici provinciali e regionali, senza consultare i militanti locali, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. “Questo commissario – continua il militante leghista – è stato ufficializzato a mezzo stampa solo qualche giorno fa, senza che gli iscritti ne fossero informati e, a tutt’oggi, senza essere stati nemmeno convocati per essere messi al corrente di tutto: una totale mancanza di rispetto e in spregio a qualsiasi regola democratica e di trasparenza. Allo stesso modo veniamo a conoscenza che un attuale assessore della giunta De Prisco è iscritto alla Lega ed anche di questa cosa nessuno è stato informato, né gli iscritti né i cittadini”.

Domande, quelle di Giorgio, che attendono chiarezza sulla linea adottata dal Carroccio. In particolare, su quale debba essere la condotta politica futura e soprattutto il perché di certe scelte: “Ci chiediamo, allora, perché questo comportamento?

Forse perché la Lega a Pagani sostiene l’attuale maggioranza, ma questa cosa non si deve sapere?
E, se è così, perché non si deve sapere? Forse perché il sindaco non vuole, essendosi presentato come candidato civico, sostenuto da una maggioranza civica e questa cosa sarebbe difficile da spiegare e provocherebbe problemi nella maggioranza? E alla maggioranza che sostiene il sindaco questa situazione sta bene?

Crediamo che gli iscritti alla Lega, che si professa per la legalità e la trasparenza, abbiano il diritto di conoscere la verità e le motivazioni di certe scelte, così come i cittadini di Pagani, che non possono essere ingannati e presi in giro. Ci aspettiamo, per questi motivi, risposte ufficiali dai diretti interessati, sempre che conservino ancora un minimo di dignità e di coraggio!”.
Rd