Pagani-Agro, sgominata un’associazione per lo spaccio di stupefacenti: 22 arresti

I carabinieri hanno eseguito anche altri due provvedimenti. Molte donne tra gli indagati. Gli assuntori erano di Pagani, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Sarno, San Valentino Torio, Angri, Pompei, Sant’Egidio del Monte Albino

Operazione antidroga dei carabinieri nelle province di Salerno, Napoli e Cosenza. Eseguiti un provvedimento del Gip su richiesta della Dda di Salerno che ha portato in carcere 22 persone e altri due all’obbligo di dimora nel comune di residenza, indagati, a vario titolo per i reati di “associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di droga di varia tipologia”. Base operativa del gruppo è Pagani e si estende anche all’Agro nocerino, al Napoletano e al Cosentino.
I militari del Comando provinciale di Salerno e in particolare quelli del Reparto territoriale di Nocera, agli ordini del tenente colonnello Rosario Di Gangi, stanno da tempo indagando su un’organizzazione camorristica egemone a Pagani e operante nell’intero comprensorio.

I NOMI
Gli indagati:
AUFIERO Alessandra (cl. 89) di Sarno.
BOVINO Cosimo (cl. 87) di Pagani.
CAMERLENGO Liberata Cinzia (cl. 91) di Pagani.
COLELLA Ilaria (cl. 94) di Nocera Inferiore.
DE COSTANZO Rosa (cl. 85) di Napoli.
DONNARUMMA Danilo (cl. 83) di Pagani.
FARINA Alfonso (cl. 87) di Pagani.
FERRANTE Giovanni (cl. 83) di Nocera Inferiore.
FERRARA Fortunata (cl. 62) di Pagani.
FORINO Andrea (cl. 63) di Pagani.
FORINO Giovanna (cl. 78) di Pagani.
IANNELLI Giovanna (cl. 88) di Castel San Giorgio.
LEPORE Serena (cl. 89) di Salerno.
MARCONE Bonaventura (cl. 89) di Pagani.
MASULLO Giovanni (cl. 73) di Pagani.
NOVI Andrea (cl. 86) di Pagani.
PEPE Andrea (cl. 94) di Pagani.
PEPE Catello (cl. 62) di Pagani.
ROTONDO Raffaele (cl. 90) di Pagani.
RUSSO Pasqualina (cl. 63) di Pagani.
SILVESTRI Giannantonio, (cl. 87) di Pagani.
TOSCANO Martina, (cl. 97) di Pagani.

I PARTICOLARI
L’operazione trae origine da un’articolata attività d’indagine intrapresa dai carabinieri del reparto operativo di Nocera Inferiore in relazione all’esistenza di una fiorente attività di spaccio di droga, originata dell’esplosione, avvenuta nel luglio del 2019, di alcuni colpi d’arma da fuoco in direzione dell’autovettura in uso a un pregiudicato nocerino.
Secondo la prospettazione accusatoria , le indagini hanno evidenziato l’esistenza di un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti (prevalentemente cocaina e crack) promossa, organizzata e diretta dal 59enne Catello Pepe e dal 28enne Andrea Pepe, entrambi paganesi legati da rapporti di parentela. Un importante ruolo organizzativo, in posizione direttamente subordinata ai predetti capi e con funzioni di raccordo e coordinamento della componente operativa di base, sarebbe svolta da Giannantonio Silvestri ritenuto titolare di compiti di reclutamento – dietro offerta di compenso – di altri spacciatori (che affiancava nelle fasi iniziali), di consegna a domicilio ai vari clienti e di rifornimento di altri pusher, nonché di due importanti “piazze di spaccio” esistenti all’interno di due abitazioni di Pagani, dove si svolgeva attività di meretricio sovente legata al consumo di droga.
LA CONSEGNA DELLA DROGA
Le consegne delle dosi avveniva prevalentemente a domicilio degli acquirenti da parte di una rete di 22 pusher attiva permanentemente sulla base di organizzazione in turni continuativi. La droga veniva consegnata in piccoli quantitativi per eludere le indagini e i rischi in caso di controlli delle forze dell’ordine. I quantitativi minimi per le singole consegne venivano occultati prevalentemente nel cavo orale o nelle parti intime.

MOLTE DONNE INDAGATE
Impegnate nell’attività di spaccio 10 donne, tutte arrestate, tra cui la moglie di uno dei promotori, che lo coadiuvava attivamente ed aveva funzioni di verifica contabile, è un connotato particolarmente significativo dell’attività delittuosa oggetto di indagine.

I CLIENTI
L’ampio bacino di acquirenti riforniti a domicilio era distribuito capillarmente in pressoché tutti i comuni dell’Agro nocerino – sarnese e, in particolar modo, tra Pagani, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Sarno, San Valentino Torio, Angri, Pompei, Sant’Egidio del Monte Albino.

LE INDAGINI
Diverse centinaia gli episodi di detenzione, cessione e/o compravendita di stupefacenti, riuniti in 30 distinti capi d’imputazione che si riferiscono ad un totale di 229 episodi di cessione. Nel corso dell’attività investigativa, a riscontro delle risultanze emerse dalle intercettazioni e a seguito di appositi servizi di osservazione, pedinamento e controllo, sono state effettuate perquisizioni personali e locali e conseguenti sequestri di sostanze stupefacenti (per oltre 200 dosi, prevalentemente di cocaina) con contestuale arresto in flagranza o deferimento in stato di libertà a carico di complessivi 24 soggetti per i reati di detenzione ai tini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché numerosi altri sequestri amministrativi a carico di acquirenti-assuntori e correlate segnalazioni alla Prefettura di Salerno degli assuntori.
Dal volume delle sostanze smerciate nel periodo di svolgimento dell’indagine, è stato calcolato un flusso di introiti per l’organizzazione ammontante a circa 4 milioni di euro l’anno L’operazione odierna, va evidenziato, segue a pochi mesi di distanza dall’esecuzione di analogo provvedimento cautelare a carico di altra organizzazione operante nello stesso territorio e avente base a Pagani.

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