Protocollata la richiesta da 6 consiglieri comunali
“Questa mattina – recita una nota stampa – i Consiglieri Comunali Ilario Capaldo, Pasquale D’Acunzi, Gennaro Della Mura, Aniello Rosati, Vincenzo Stile e Gianfranco Trotta, facendo seguito alle numerose richieste dei cittadini, dei dipendenti ed in continuità con le precedenti comunicazioni delle scorse settimane, hanno protocollato una richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale monotematico avente ad oggetto: “riconoscimento del pubblico interesse della proposta di intervento di riqualificazione con ampliamento degli spazi del presidio riabilitativo Villa dei Fiori in località Poggio S. Pantaleone e approvazione del progetto definitivo”.
Sulla nota vicenda che ha avuto inizio ormai sette anni fa, i consiglieri, nella richiesta di convocazione sottolineano che l’intero iter procedurale per riconoscere l’interesse pubblico dell’intervento e, quindi, approvare il progetto, è stato portato a compimento, con la Delibera di Giunta Comunale del 25.5.2017 che ne ha riconosciuto l’interesse pubblico, la successiva conferenza dei servizi conclusasi con parere favorevole fino ad arrivare alla convocazione del Consiglio Comunale del 28 ottobre 2021, in cui l’argomento era posto all’ordine del giorno e poi ritirato senza essere posto in discussione, non tralasciando le indicazioni fornite dal TAR con la sentenza 220/21, l’istanza proveniente da 1559 firmatari e, da ultimo, il ricorso al TAR contro la nota del Dirigente LL.PP. che chiede ulteriori approfondimenti istruttori, in verità già svolti.
Ritengono, pertanto, alla luce dell’intera documentazione in atti, che il Consiglio Comunale di Nocera Inferiore debba necessariamente esprimersi sul punto, in quanto senza la delibera del Consiglio Comunale la Regione non potrà autorizzare i lavori che Villa dei Fiori è obbligata a fare, con conseguenze quali il licenziamento di decine di lavoratori del presidio di riabilitazione Villa dei Fiori, l’impossibilità di dare più servizi ai cittadini del territorio e la perdita di un investimento esclusivamente privato per lavori di interesse pubblico”.