In provincia di Salerno i disagi sono notevoli. Le varie aree interessate
Dovevano servire per diminuire l’affollamento dei pullman negli orari d’ingresso e uscita da lavoro e in particolare quelli per le scuole per limitare la diffusione della Covid, ma le corse supplementari sono state tagliate e i disagi sono notevoli.
A causa della mancanza dei fondi integrativi provenienti dal Governo – la cui mancanza erano stato denunciati dal Governatore della Campania, Vincenzo De Luca -. Oltre un’ottantina di corse di pullman non potranno essere messi in campo.
LE CORSE TAGLIATE
Tra andata e ritorno sono 24 corse quelle di Busitalia, una ventina per la Sita e 30 della Gallucci & Leonetti. Corse fondamentali che dovevano garantire l’ingresso e l’uscita a scuole a orari sfalsati per l’ingresso e l’uscita dalle scuole. «Già da dell’alba di questa mattina a causa dei tagli alle corse aggiuntive nel trasporto pubblico locale registriamo criticità importanti – afferma il segretario generale della Filt CGIL di Salerno, Gerardo Arpino -.
Criticità le verifichiamo nell’Agro nocerino sarnese, nella Valle dell’Irno, nel Cilento e a Paestum. Una cosa insostenibile. L’affollamento negli autobus è notevole e difficoltà ci sono per l’ingresso e l’uscita differenziata, quando non ci sono i pullman per poter accompagnare gli studenti. È qualcosa di inaccettabile. Bisogna intervenire subito. Prepareremo una nota direttamente alla prefettura di Salerno».
IL CASO DELLA LINEA 9 DI BUSITALIA
Tra i maggiori problemi quelli per la linea 9 di BusItalia, le cui corse sono normalmente insufficienti vede drasticamente ridurre il servizio sulla linea che da Siano-Bracigliano accompagna gli studenti a Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Cava e Salerno. Gli studenti sono costretti a viaggiare ammassati.
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