La soddisfazione della sindaca Carmela Zuottolo
“Apprendo con soddisfazione dell’operazione dei carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e della locale stazione, coordinata dalla Procura della Repubblica nocerina, che ha portato all’individuazione del responsabile della lite avvenuta nel giorno di Santo Stefano in pieno centro storico e ha portato al ferimento di una persona. Questo è un segnale positivo, perché ci fa capire che lo Stato a San Marzano sul Sarno è presente e chi non vuole vivere rispettando le regole non la passerà liscia”.
Così Carmela Zuottolo, sindaco di San Marzano sul Sarno, plaude all’intervento di Procura e carabinieri sui fatti avvenuti il 26 dicembre scorso, in via Cesare Battisti, con una lite tra stranieri che ha seminato il panico nel cuore della città. “Su questo fronte c’è la massima attenzione, come dimostrano i fitti colloqui con gli uomini dell’Arma e l’amministrazione comunale.
D’altronde, i controlli per stroncare il fenomeno del sovraffollamento ad uso abitativo dei locali destinati ad abitazione, nonché quello dell’occupazione di altri locali ad uso abitativo non si sono mai fermati. Ribadisco che il tema degli extracomunitari viene affrontato con determinazione da questa amministrazione comunale per garantire la sicurezza pubblica di tutta la comunità. Sia chiaro, non viene fatta nessuna caccia alle streghe, ma si vuole solo agire su un fenomeno che da tempo attanaglia la città. La collaborazione con l’Arma dei carabinieri va in tal senso. E l’ultima operazione è la testimonianza che lo Stato c’è”.
L’INTERVENTO DEL VICESIDANCO
“La sicurezza è un perno fondamentale – ha dichiarato in una nota stampa il vice Sindaco di San Marzano sul Sarno, Marco Iaquinandi – per la nostra azione amministrativa: da quando ci siamo insediati, infatti, tale tematica è al primo punto della nostra agenda di governo.
Da un anno a questa parte tanto – ha continuato il vice sindaco – abbiamo fatto: infatti, abbiamo sollecitato due interrogazioni parlamentari fatte dall’On. Cirielli, abbiamo incontrato il Prefetto, abbiamo posto in essere due regolamenti sull’idoneità alloggiativa e, infine, abbiamo potenziato la polizia locale dando loro maggiori strumenti.
Sulla sicurezza dei cittadini – ha concluso Iaquinandi – non ci tiriamo indietro: chiediamo però uno Stato che possa venire incontro alle comunità locali con leggi adeguate e potenziando i presidi dei Carabinieri nei territori. I comuni da soli non riescono a gestire il territorio, anche per i pochi fondi a loro destinati: il governo e la regione aiutino le piccole realtà locali e ascoltino la voce dei territori”.