Il politico statunitense con origini familiari tra Tramonti e Nocera si era dimesso ad agosto dalla sua alta carica. A che punto è il procediemnto giudiziario

Andrew Cuomo comparirà, virtualmente, davanti a un giudice della contea di Albany. I pubblici ministeri stanno proseguendo nella loro richiesta di archiviazione dell’accusa all’ex Governatore democratico di New York in relazione alle accuse di molestie sessuali che lo hanno costretto, lo scorso 23 agosto, a dimettersi dal suo incarico.

Ad ottobre scorso, era stata presentata una denuncia per infrazione dallo sceriffo locale a ottobre nella quale si accusava Cuomo di aver “tentato” una sua assistete nel dicembre 2020, otto mesi prima che si dimettesse. Lunedì scorso, il procuratore distrettuale della contea di Albany, David Soares, ha dichiarato al giudice Holly Trexler che, sebbene l’assistente fosse credibile e alcune prove supportassero il suo racconto, non c’erano prove sufficienti per una condanna in tribunale. Il giudice ha disposto la comparizione virtuale di Cuomo, in videoconferenza.

LE ACCUSE CONTRO CUOMO E LA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE
Ad accusare l’ex governatore di NY erano state avanzate da Brittany Commisso, che lo ha accusato di aver messo la mano sulla sua camicetta e di averle afferrati il seno mentre erano in ufficio. La testimonianza di Commisso era tra le più schiaccianti in un rapporto pubblicato ad agosto dal procuratore generale dello stato democratico Letitia James che accusava Cuomo di molestie sessuali contro 11 donne, tanto da indurlo a dimettersi il 23 agosto scorso, pur respingendo le accuse.

Soares ha affermato di essere stato colto di sorpresa quando lo sceriffo Craig Apple, un collega democratico, ha presentato la denuncia senza consultare l’ufficio del pubblico ministero. Soares lo ha definito “potenzialmente difettosa” e si è mosso per ritardare l’accusa di Cuomo, originariamente fissata per novembre. Martedì, in una lettera a Trexler, Soares ha affermato che “gli elementi statutari della legge di New York rendono questo caso impossibile da dimostrare.

Il procuratore ha aggiunto che molteplici inchieste del governo sulla condotta di Cuomo hanno creato “ostacoli tecnici e procedurali” per quanto riguarda gli obblighi dei pubblici ministeri di rivelare le prove alla difesa. Alcuni esperti legali hanno affermato che la decisione di Soares ha illustrato le difficoltà di perseguire le accuse di reati sessuali. Ma altri hanno detto che avrebbe dovuto procedere se avesse ritenuto credibile l’accusatore.

LA REAZIONE DELLA PRESUNTA VITTIMA
Commisso ha dichiarato al Times Union di Albany: “La mia deludente esperienza di ri-vittimizzazione con l’incapacità di perseguire un molestatore sessuale seriale, indipendentemente dal grado in cui è stato commesso il crimine, evidenzia ancora una volta tristemente il motivo per cui le vittime hanno paura di farsi avanti, specialmente contro le persone al potere”. Due pubblici ministeri nei sobborghi di New York City hanno annunciato separatamente il mese scorso che Cuomo non avrebbe dovuto affrontare le accuse riguardanti altre donne che hanno affermato di essere state sottoposte a baci o tocchi indesiderati.