Il calcio moderno teatro del paradosso italiano
Non sappiamo ancora se la partita Napoli Salernitana di domani verrà disputata eppure il paradosso è sotto gli occhi di tutti: tutti sperano che il Covid fermi i calciatori granata, contagiandoli ovviamente in misura tale da rendere obbligatorio l’intervento dell’Asl.
E questa è la fotografia dell’Italia, leggi fatte a caso e soprattutto applicate soprassedendo ad un articolo fondamentale della costituzione: “La legge è uguale per tutti…” No, non lo è, lo abbiamo più volte tristemente visto, ma come si fa a trovarsi a sperare che il covid19, una virus potenzialmente mortale, infetti più calciatori possibile per evitare una partita di calcio, semplicemente assurdo!
Ad oggi bisogna avere il 35% di positivi per rinviare una partita ma ragioniamo un attimo: una squadra come l’Inter o la Juve che perdono 9 titolari effettivi con quale squadra scende in campo? Certo hanno tanta panchina di qualità ma con 9 titolari fuori credo diventi comunque una squadra di medio/bassa classifica. Ma ad una squadra come la Salernitana che almeno fino all’avvento del nuovo presidente Danilo Iervolino, non aveva una potenza economica tale e di certo non la avrà adesso in un lasso di tempo ragionevolmente ridotto, cosa diventa perdendo 9 titolari? Semplicemente una squadra di medio/bassa classifica di serie B!
[leggianche]
E allora bisogna chiedersi: dov’è finito il buon senso? Dov’è la logica? Dov’è la tutela delle stesse società di calcio che per fare andare avanti l’intero carrozzone investono fior di milioni? Se la Lega sembra non essere in grado di riflettere, mi chiedo perché le stesse società di calcio non prendano una posizione comune, perché non si uniscono scioperando magari o fermandosi a centrocampo al fischio di inizio? Ricordiamoci che il coltello dalla parte del manico non lo ha la Figc, ma le società di calcio a patto che siano tutte unite. Perché non accade? A chi giova tutto questo?
Forse alle stesse grandi società che sanno che pur perdendo 9 effettivi sono comunque in grado di sopperire per la pochezza del calcio italiano? Sono tutti ragionamenti che non trovano logica e la mia esperienza mi insegna che quando una cosa non ha una logica facile, vuol dire che qualcosa cela quindi ognuno si faccia un esame di coscienza. In ogni caso, stupidamente parlando, bisogna accordarsi al pensiero di tifare “Forza Covid19”
Fabio Falcone