La protesta della Rete per l’acqua pubblica
“La risposta predefinita della Gori è stata inviata a tutti gli utenti che hanno inoltrato il reclamo”, fanno sapere dalla Rete no Gori per gli aumenti indebiti delle tariffe dell’acqua. La Rete aggiunge: “Siamo ancora in attesa del termine dell’istruttoria da parte dell’autorità di regolazione nazionale ARERA. Sarebbe dovuta terminare di regola entro il 31 dicembre 2021 ma, ad oggi, non è stato così. Aspettiamo”.
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“Se dovesse essere negata la restituzione degli aumenti tariffari indebiti, come stabilito dalla sentenza del Consiglio di Stato lo scorso luglio, saremo costretti a nuove e incisive azioni giudiziarie collettive, come la class action. Consigliamo a tutti di tenersi aggiornati nelle prossime settimane sulla nostra pagina e sugli altri canali di comunicazione”.
