Cava, questione ospedale, incontro tra i dirigenti del Ruggi e Servalli

L’iniziativa è stata organizzata dal Pd, dopo le polemiche dei giorni scorsi, Si attendono risposte dall’Azienda ospedaliera

Apre il Da Procida ospedale Covid e vengono sottratti in particolare anestesisti dall’ospedale di Cava de’ Tirreni fino a far scattare la protesta del sindaco metelliano Vincenzo Servalli che non ha più aderito al Pd come chiaro segnale politico alla Regione di marca deluchiana del disagio della sua comunità per la scelta sul Santa Maria dell’Olmo. Ne sono seguite proteste e polemiche anche da altre forze politiche.

Il Pd cavese ha organizzato un incontro con la direzione dell’azione ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di cui fanno parte, oltre il Ruggi, anche l’ospedale metelliano. Di seguito il documento del Pd di Cava de’ Tirreni:

Il Partito Democratico ha a cuore la salute dei Cavesi. Sappiamo bene quanto la presenza di un presidio ospedaliero efficiente sia fondamentale per la nostra Città ed i territori limitrofi. Sono anni che in silenzio e con umiltà, ma instancabilmente, ci battiamo per difendere il nostro ospedale. In questi giorni difficili, in cui la pandemia ha ripreso a correre e la sanità regionale dovrà inevitabilmente subire momentanee riorganizzazioni, avremmo potuto fare come tutte le altre forze politiche: lamentarci, urlare, assecondare il comprensibile malcontento della popolazione che, sfiancata da una pandemia che dura da due anni, chiede alla politica certezze. Sarebbe stato facile, ma lasciamo ad altri questo modo di fare politica.

Noi ci siamo messi subito al lavoro per trovare con la Regione e la Direzione del Ruggi adeguate soluzioni. La situazione è drammatica, la variante Omicron sta mettendo in ginocchio la nostra penisola, il personale sanitario sta svolgendo un lavoro eroico. Purtroppo i casi gravi di Covid, che, ricordiamo, riguardano quasi totalmente persone non vaccinate, possono esser curati solo in ospedali specializzati. È inevitabile dunque che in momenti di particolare crisi tutte le forze di un territorio vengano concentrate su di essi, soprattutto riguardo a categorie di cui si ha disponibilità limitata come medici anestesisti e di rianimazione.

Ciò nonostante Cava ha il diritto ed il dovere, nei confronti dei territori limitrofi, di avere anche in questo momento un Ospedale efficiente. Con il sostegno dell’On. De Luca e dei dirigenti Pd provinciali, ci siamo fatti dunque promotori di un incontro tra i Dirigenti del Ruggi e il Sindaco Servalli. Sono state poste le seguenti sollecitazioni:
– Verifica delle possibilità organizzative ulteriori per la rianimazione anche in questa fase di emergenza;
– Garantire l’esecuzione degli interventi possibili in lista d’attesa;
– Ripristinare il pieno funzionamento dell’ospedale con immediatezza al termine dell’emergenza straordinaria;
– Avviare quanto prima, già nel mese di gennaio, i lavori di ampliamento e sviluppo tecnologico dell’Ospedale.

L’incontro si è svolto in un clima di collaborazione e serenità, per quanto il tragico momento permetta. Attendiamo fiduciosi risposte nei prossimi giorni. Vogliamo rassicurare la cittadinanza: mentre le altre forze politiche non fanno altro che fomentare paura ed incertezza, il Partito Democratico è al lavoro. A queste richieste, fatte per fronteggiare questo momento di emergenza, ne seguiranno altre per la rivalutazione e sviluppo del nostro nosocomio. Cava è in buone mani.
Il Segretario cittadino
Massimiliano De Rosa

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