La consigliera Pascariello prende le distanze dal gruppo La Piazza
Nei giorni scorsi il capogruppo ed il vice del gruppo di opposizione La Piazza, Antonino Coppola e Salvatore De Simone, hanno inviato alla redazione di Rtalive una richiesta indirizzata al sindaco di Castel San Giorgio, al comandante dei vigili urbani, ai carabinieri ed ai dirigenti scolastici del territorio nella quale chiedevano alle autorità in epigrafe di valutare la situazione epidemiologica e di attivare la Dad, evitando il ritorno in presenza. A palazzo di città sangiorgese, come certificato dai responsabili dell’ufficio protocollo, il gruppo La Piazza non ha protocollato nessun documento, anche al comandante Giuseppe Contaldi non è arrivata alcuna comunicazione scritta.
Intanto la richiesta inviata alla stampa ha subito provocato la reazione piccata di una componente politica del gruppo consiliare, la consigliera Mena Pascariello, che ha preso le distanze dalla richiesta che, oltre a non essere mai giunta al Comune, non sarebbe stata condivisa neppure con gli appartenenti al gruppo consiliare.
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«Sono un membro del gruppo ” la piazza” e prendo categoricamente le distanze da questa richiesta avanzata da alcuni membri dello stesso a mia insaputa- ha scritto Mena Pascariello -ho sempre ritenuto che le scuole dovevano, e ritengo tutt’ora più che mai che dovranno restare aperte con didattica in presenza. La scuola è vita, è socialità, è convivenza, è crescita è FUTURO.
La scuola è saper convivere con questo mostro di virus, insegnare ai ragazzi ed ai bambini come proteggersi dallo stesso, come facciamo ogni sacrosanto giorno ognuno di noi per lavorare e continuare a viverere.
La pandemia c’è ma non si risolve chiudendo le scuole. i numeri parlano chiaro, scuole chiuse da circa 15 giorni ed oggi abbiamo raggiunto e superato quota 200mila contagi.
Diverso il discorso legato alle strutture che attualmente mancano sul nostro territorio, ma questo è un altro argomento» – ha concluso Mena Pascariello.