Lascia l’istituto penitenziario minori dove era richiuso dal 15 dicembre scorso, il 16enne angrese che accoltellò un altro studente del Profagri di Angri

Il giovane angrese sarà affidato ad una comunità per minorenni e non è escluso che possa tornare a frequentare la sua stessa scuola in via Giudici. La stessa che frequenta la vittima, uno studente di 16 anni di San Marzano sul Sarno che per fortuna non emme gravi conseguenze dalle cinque coltellate che il 13 dicembre dal coetaneo.

La decisione è stata adottata dal Gip del tribunale per i minori di Salerno. «È stato ricondotto ad una dimensione più giusta in questa fase cautelare – afferma l’avvocato Roberto Marrazzo che difende, assieme alla collega Annalisa Califano, il giovane l’indagato –. Il nostro assistito nell’istituto di detenzione ha tenuto un comportamento esemplare».

La comunità dovrà essere scelta, ricorda il Gip, tenendo conto delle esigenza di studio dell’indagato e quindi si apre la possibilità che il 16enne angrese torni nella sua stessa scuola. «Non crediamo ci siano problemi per il nostro assistito ritornare a frequentare la sua scuola ad Angri – assicura l’avvocato Marrazzo -. Quanto accaduto davanti all’istituto è una brutta storia da chiudere, almeno in questa fase, che come vittima ha di fatto anche il nostro assistito. Questi ha ribadito la sia vicinanza al compagno di scuola da lui ferito e ha elaborato l’azione come frutto dalla propria immaturità».