La consigliera di opposizione, sulla sfiducia al primo cittadino, chiede un confronto in consiglio comunale e non strade alternative
Sulla sfiducia al sindaco di Scafati, Cristoforo Salvati, la cansigliera di minoranza, Teresa Formisano, parla chiaro e senza girarci intorno.
“Andare dal notaio per mandare a casa il Sindaco? Preferirei un confronto in una sede come quella del Consiglio, magari portando una mozione di sfiducia ben motivata e discutendo con tutta l’assise sui temi importanti della città. – ha spiegato Formisano – I blitz, non appartengono alla mia cultura moderata e liberale. La politica ha sempre il dovere di confrontarsi pubblicamente, nella coerenza, senza accordi sottobanco. Non sarò la stampella di una maggioranza che ha già dimostrato le proprie incapacità. Vi aspetto in consiglio comunale per votare una sfiducia ad un sindaco e a tutta la sua maggioranza, le cui motivazioni per me sono chiare, come le ho sempre espresse dentro e fuori dal Consiglio Comunale in libertà e nel solo interesse degli scafatesi”.