Protagonisti due Marocchini e un immigrato dall’Est Europa con quest’ultimo che avrebbe ferito un maranese affacciatosi per lamentarsi delle urla in piena notte
Tre stranieri, due nordafricani e uno dell’Est Europa litigano, un marzanese interviene per chiedere di non fare chiasso ma viene malmenato e ferito. Ennesima lite nel centro storico marzanese, questa volte in via Cesare Battisti.
Intorno all’una, due Marocchini e un immigrato dall’Est Europa se le sono date di santa ragione, svegliando le persone della zona. Un giovane con il padre allettato è uscito di casa per chiedere smetterla con tutto quel frastuono ma sarebbe stato picchiato da uno dei tre litiganti, che gli ha causato un trauma a un ginocchio costringendolo poi al ricovero in ospedale. L’intervento di una pattuglia dei carabinieri ha messo in fuga i tre stranieri violenti.
LA RICHIESTA
La consigliere comunale Margherita Oliva, esponente dell’opposizione che si riconosce nel gruppo Almamente, sull’accaduto ha scritto: «Sono vicina al giovane concittadino brutalmente picchiato la notte tra il 27 e il 28 dicembre mentre chiedeva soltanto silenzio per il padre gravemente malato.
Putroppo non si riesce a mettere la parola fine al far West tra alcune persone di cittadinanza straniera presenti a San Marzano e dedite ad alcool e droga, nonché a relativo spaccio. Il comando dei carabinieri locale sta operando, ma necessita di ulteriori uomini e mezzi. E necessita soprattutto dell’apporto politico-amministrativo.
Come gruppo di opposizione Almamente abbiamo presentato nel novembre 2020 un’ interrogazione consiliare chiedendo il censimento della popolazione straniera presente sul territorio comunale al fine di individuare le persone clandestine e soprattutto prive di lavoro. Il sindaco Carmela Zuottolo risponde che l’ente è già in possesso del censimento, riferendosi agli stranieri che chiedono la residenza anagrafica. Risposta drammatica se si considera che lo stesso sindaco chiede a noi consiglieri di fornire altri dati per il censimento. In sintesi, dovremmo essere noi a bussare porta a porta e chiedere i documenti di identità.
Ai cittadini che mi hanno interpellata, posso soltanto rispondere che così operando, soccombiamo tutti ad un’amministrazione priva di programmazione e che ha pensato di risolvere il problema spendendo circa 10 mila euro in giostrine per Piazza Nassirya che con via Cesare Battisti restano teatro spaccio di stupefacenti e di litigi sanguinosi».
LA SINDACA
La sindaca Carmela Zottuolo a La Città ha dichiarato: «Da tempo la mia amministrazione comunale è impegnata sul fronte della sicurezza. Abbiamo attuato una task force di controlli nelle case affittate agli stranieri in città. Siamo una comunità aperta all’integrazione. Ma le regole valgono per tutti. Chi vive a San Marzano deve farlo nella tranquillità più assoluta».