Ok al vaccino Novavax: dovrebbe convincere molti Novax a farsi vaccinare

Non è un anticovid basato su mRna. Come funziona

Ok al vaccino Novavax in Europa, il primo contro la Covid a base di proteine disponibile nel vecchio continente. È infatti di oggi il comunicato stampa dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) che ha raccomandato di concedere l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per il vaccino antiCovid di Novavax. Ideato sulla base di una tecnologia innovativa, Nuvaxovid, noto anche come NVX-CoV2373, è stato già autorizzato in Indonesia e nelle Filippine, dove sarà commercializzato dal Serum Institute of India (SII) con il nome Covovax.

L’APPROVAZIONE
In Europa, NVX-CoV2373 è il quinto vaccino a ricevere l’ok da parte dell’EMA, dopo le formulazioni di Pfizer-BioNTech, AstraZeneca-Oxford, Moderna e Johnson & Johnson. La raccomandazione dell’EMA giunge a seguito di un’attenta analisi dei criteri di sicurezza, efficacia, tollerabilita’ e qualita’ delle dosi immunizzanti. I dati sono stati ottenuti da valutazioni precliniche e cliniche e da sperimentazioni sull’uomo. PREVENT-19, ad esempio, è uno studio di fase 3 condotto dagli scienziati dell’Università del Maryland School of Medicine, per il quale sono stati arruolati quasi 30 mila partecipanti negli Stati Uniti e in Messico. Secondo i dati della ricerca, pubblicata sul New England Journal of Medicine, il vaccino raggiungerebbe un’efficacia complessiva del 90,4%.

Parallelamente, un lavoro condotto nel Regno Unito dagli scienziati della St. George’s, University of London, con 14 mila volontari, descritto sulla stessa rivista, suggerisce un’efficacia complessiva dell’89,7%. Il vaccino è attualmente in fase di revisione da parte di più agenzie di regolamentazione in tutto il mondo. L’azienda americana prevede di presentare i dati su chimica, produzione e controlli alla Food and Drug Administration statunitense entro la fine dell’anno, in modo da ricevere l’approvazione nei prossimi mesi. NVX-CoV2373 non è stato infatti ancora autorizzato per l’uso negli Stati Uniti.

COME È FATTO IL NOVAVAX
Il prodotto sviluppato da Novavax è un vaccino a base di proteine, ingegnerizzato dalla sequenza genetica del ceppo originale di SARS-CoV-2. Creato grazie alla tecnologia delle nanoparticelle ricombinanti, il vaccino genera l’antigene derivato dalla proteina spike ed è formulato con l’adiuvante Matrix-M, brevettato da Novavax per migliorare la risposta immunitaria e stimolare alti livelli di anticorpi neutralizzanti. NVX-CoV2373, iniettato in forma liquida, contiene antigene proteico purificato e non può replicarsi né provocare Covid-19.

Dopo l’inoculazione, il sistema immunitario identifica la proteina e inizia a produrre difese naturali come anticorpi e cellule T. Se una persona immunizzata viene esposta a SARS-CoV-2, l’organismo dovrebbe riconoscere la proteina spike del virus e contrastare l’infezione. Gli anticorpi e le cellule immunitarie lavorano insieme per impedire l’ingresso dell’agente patogeno nell’organismo e distruggere le cellule infette. Il regime di vaccinazione prevede due dosi da 0,5 millilitri, da somministrare per via intramuscolare a 21 giorni di distanza.

Il farmaco viene conservato a una temperatura compresa tra 2 e 8 C, il che è rilevante per i paesi in cui stabilire una catena del freddo efficace può essere problematico. Novavax ha stabilito partnership per la produzione, commercializzazione e distribuzione di NVX-CoV2373 in tutto il mondo.

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