Caminetto o una stufa malfunzionanti, mamma e due bambini intossicati

La donna di Buonabitacolo trasferita all’ospedale di Salerno, i figli a Napoli

Questa notte, una mamma di 25 anni e dei due suoi figli di 3 anni e 15 mesi di Buonabitacolo sono rimasti intossicati dalle esalazioni di monossido di carbonio a causa, probabilmente, di un malfunzionamento di un caminetto o di una stufa nella loro abitazione.

La famiglia del piccolo centro del Vallo di Diano sono stati trasportati in un primo momento presso l’ospedale di Polla. A causa delle loro condizioni di salute, la donna è stata trasferita a Salerno, all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, mentre i due piccoli al Santobono di Napoli. Le tre persone non non sono in gravi condizioni.

L’APPELLO
Con l’arrivo del freddo, camini e stufe sempre accesi, è indispensabile chiamare un tecnico specializzato che provveda alla pulitura della canna fumaria o al controllo delle attrezzature per evitare incendi o esalazioni di monossido di carbonio. In più, assicurarsi sempre che ci sia un minimo di ricambio d’aria nell’ambiente.

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